la libertà si paga con la solitudine?

Ciao,a volte rifletto su questa frase che mi ha detto anni fa una mi amica. Mi chiedo spesso se ha ragione!In effetti il voler essere liberi, nel senso di avere la possibilità di fare quasi sempre quello che ci passa per la testa, richiede di non aver legami, di non dover rispondere del proprio tempo e delle proprie scelte a nessuno.Questa cosa è senz'altro piacevole nella maggior parte dei casi, ma a volte il rischio è quello di restare da soli. Finchè si riesce ad organizzarsi e fare cose piacevoli va tutto bene, ma quando non si trova nessuno?Ecco in quei momenti mi manca tanto il fatto di non avere un legame stabile, una persona su cui fare affidamento...Del resto, come dice una psicologa, avere un legame stabile significa rinunciare a tutti gli altri... mi sa che ha perfettamente ragione se questa teoria la applichiamo alle persone che io definisco "normaloidi", non in senso dispregiativo, anzi a volte vorrei essere un po' normaloide anch'io, ma visto che non lo sono, perchè dovrei rinunciare a un sacco di cose per avere un legame stabile?In pratica ho il sospetto, anzi ormai è quasi una certezza, di non riuscire a tenere in piedi una storia stabile con un uomo perchè non esiste un uomo disposto ad accettare che io esca con altri, sebbene si tratti sempre, e sottolineo sempre, di semplici amici! Cosa ci posso fare se ho più amici maschi che femmine?Quindi, in conclusione, posso affermare che la libertà si paga con la solitudine...