DASEIN

Wieder spür ich diesen Drang...


“E’ un uomo rabbioso, che odia da solo ma ormai non fa niente di male, abbaia alla luna, non morde nessuno,  persino il delirio diventa una cosa normale. Ho bisogno di un delirio che sia ancora più forte ma abbia un senso di vita e non di morte.” Giorgio Gaber – Il Delirio“Queste cose qua a me mi caricano, agli italiani gli caricano. Viva l’Italia ! Viva Berlusconi!” E via così. Il rispetto uno se lo deve guadagnare, specie oggi che non c’è più rispetto per niente. E sia, niente rispetto per la magistratura, per la logica, niente per la salute mentale propria e di tutti, niente per lo Stato. Nessun rispetto per il presidente della repubblica, cosa che a me non interessa ma a una carica istituzionale dovrebbe essere indispensabile. Nessun rispetto delle regole, le leggi, nemmeno per il buongusto e la correttezza. E sia, siamo abituati ormai a tutto. Gliela passo, sia pure, ha piegato ogni volontà e libertà, siamo tutti suoi sudditi, anche se non ancora servi sciocchi come i moltissimi che si sono affrettati a ricoprire questo ruolo. Senza contare poi il delirio di chi riesce a parlare di sé in terza persona come del Salvatore. E sia. Forse il dio maligno che governa il pianeta ha voluto mettere alla prova la specie umana, magari per farla migliorare con prove terribili. E allora accettiamo questa prova, chissà che il mondo non rinasca più bello e luminoso che pria.Ma la lingua italiana no, per favore, quella no. Vuoi umiliarci, vuoi sodomizzare la nostra libertà, vuoi infierire su tutto ciò che è sano e normale, vuoi rendere l’ingiusto legge e lo squilibrio normalità, e ormai l’hai già fatto, sia pure. Ma cazzo, almeno fallo in italiano ! Il disprezzo per i servi curvi che devono ogni volta rincorrerlo a giustificare l’ennesima pazzia è ormai diventato vomito senza più limite. Non esiste punizione sufficiente per esseri (non uomini né persone, esseri indefiniti) che sanno di tradire loro stessi e il genere umano, ma per loro fortuna lo fanno con piacere o anche per il gusto del male in sé. Allora non esiste nessuna possibilità di salvezza per loro, nessuna redenzione, essi sono fuori da ogni possibile perdono e avranno quello che spetta a chi consapevolmente fa il male di tutti per un ridicolo compenso. Per loro non esiste altro che il castigo definitivo. E’ in arrivo il castigatore: vai Till, colpisci. DISTRUGGI !
..Zerreissen zerschmeissen zerdrücken zerpflücken zerhauen und klauen nicht fragen zerschlagen zerfetzen verletzen zerbrennen dann rennen zersägen zerlegen zerbrechen sich rächen... JA JA JA JA!!