DASEIN

E’ finito il Provolone...


Chi riesce a definire un personaggio conosciuto con una sola frase e con quella lo affonda come un siluro solo pronunciandola, beh, costui è un genio. Nel caso in questione un genio comico, si chiama Corrado Guzzanti. Come tutti i geni è ovviamente misconosciuto in patria e da qualche anno addirittura epurato ed espulso dai canali televisivi che pure lo hanno visto giovane ed irresistibile protagonista. Il Grande Fratello, o meglio il Piccolo Nonno pelato sporcaccione e mafioso (Spatuzza dixit) non prevede la presenza di comici intelligenti nel Suo Regno quadrato e luminoso che tutti guardano alla sera ma non solo. Oltretutto Corrado non usa mettere il culo in mostra né le tette in bella vista. E quindi è stato epurato, come altri comici intelligenti tipo Daniele Luttazzi che è cattivo quanto lui, ma meno buffo e più acido. Fortuna che i teatri dove entrambi portano in giro i loro spettacoli sono sempre pieni col tutto esaurito, segno che il Maligno non può controllare tutto. In poco più di un minuto di filmato cola a picco tutta una figura, politica e personale, cosa già successa con le altre maschere (non semplici parodie o caricature) che Guzzanti ha messo addosso ai personaggi presi di mira. Che dire di tutti i suoi cialtroni, il presentatore Pippo Kennedy, il Profeta Quelo, Rokko il regista di "film de paura" - terribile il suo "AracnoFabiola", storia di una ragazza molto sfortunata. Ha belle gambe... però ne ha troppe - un feroce Emilio Fede, Baget Bozzo, i Fascisti su Marte, una delle migliori propagande antifasciste mai fatte. Trasforma chiunque tocca in un pupazzo riconoscibile e buffo. Insomma, per farla breve, a me fa VERAMENTE ridere. Questo Di Pietro poi mi scombussola la pancia dalle risate. Ora, menomale, dalla parte della satira libera ed indipendente sono rimasti Greggio e Iacchetti (Ahahahahahah!!!), che resistono agli attacchi illiberali continuando a satireggiare in modo pungente. Che strano non abbiano ancora espulso dei ribelli così spietati col potere ...