DASEIN

(Come) Lacrime nel mare


... Passare poi da cattivi è una cosa che non ci interessa: dipende pur sempre da chi te lo dice. A persone come noi può dirlo chiunque, ma non può riuscire ad intaccare il nostro sguardo. Guardiamo avanti, ancora avanti, con dei solchi invisibili, verticali sulle guance, un dolore che vede solo chi può. Tiriamo avanti, con zigomi di pietra, il cielo che si specchia nei nostri occhi, carne addestrata al combattimento della vita. I vostri muri e il vostro fuoco non riescono ancora a farci paura, né mai ci sentirete gridare o piangere.Portiamo il peso nostro e quello di altri, non ci interessa se le vostre lingue ci dipingono cattivi. E’ diverso, noi abbiamo scelto il Coraggio, ed è solo la vostra inconsistenza che ve la fa vedere come cattiveria. Ancora non ci vedrete piangere, ancora, mai. Il nostro sudore, il nostro sangue, le nostre lacrime si mischiano alla terra, ed è solo grazie a loro che continua a dare dolce frutta e aspro liquore. Le nostre lacrime le regaliamo al mare, dove non si vedono, ma sono quello che al mare e alla vita da sapore. Chiamateci pure cattivi, fatelo ancora, fatelo sempre, non può interessarci. "...E lo squalo ha lacrime e scorrono dal viso, però lo squalo vive nell'acqua, perciò le lacrime non si vedono. Nel profondo c'è solitudine e scorre qualche lacrima, succede così che l'acqua nei mari sia salata..."