DASEIN

Dalla prima lettera ai Romani


Fratelli, (su libero suol)“ Siamo qui riuniti per celebrare la meritata vittoria elettorale del popolo padano, questa razza nordica discesa in Italia a portare la civiltà ai teròni. Qui, alle sorgenti del Po, il fiume sacro della nostra gente, puro come la razza che abita le sue pianure e le sue montagne, festeggiamo il meritato successo del Nord. I nostri antenati non hanno mai conosciuto obbrobri e pratiche selvagge come la tarantella e la caponata, mantenendosi sani e onesti nel culto del risotto e della polenta, costruendo onestamente la fabricheta e la villeta, ripudiando il teròne e la sua lingua barbara, il mafioso ed il suo mandolino. L’immigrato e il teròne hanno portato lo scompiglio e il disordine, il furto e la pedofilia, la droga e il burka, sempre puzzolenti di aglio e spezie innominabili. Roma Ladrona ha permesso la corruzione e la sistensialismo, alleandosi con la mafia e la massoneria ed umiliando il produttivo nord, l’unica locomotiva dalle uova d’oro che si tira dietro tutto il Paese. Ma noi, col popolo dalla nostra parte, sconfiggeremo la razza meridionale, sempre pronti alla pennichella e alla lupara, diremo basta al sistema delle raccomandazioni romane, sostituiremo i giudici teroni e comunisti coi muratori bergamaschi, professori e bidelli napoletani li rimanderemo a fare le loro mozzarelle. Roma ladrona che ruba all’onesto cittadino padano ha le ore contate, che se non ci danno il federalismo ci scindiamo la scissione, padroni a casa nostra e i romani a casa loro. Siamo momentaneamente al Parlamento italiano ma solo in attesa del Parlamento padano, che l’avevamo fatto ma poi i negri ce l’anno bruciato, e adesso manovriamo Berlusconi che però almeno è del nord e mica terone per avere il federalismo che ci teniamo tutti i soldi. Fa gnente che ci dicono che siamo al governo, noi stiamo lì al sud per fermare roma ladrona comunista che basta di dire bugie ai padani. Volete finire come gli indiani ? Volete piegarvi alla pummarola mafiosa ? Alora vota sempre l'Umberto, casso, che manda a casa tuti i lazarùn ! A basso i teroni, viva la Lega! "