formidabili i 70

el puma


Oggi, miei piccoli amici, parleremo di El Puma. Non appartiene in senso stretto agli anni 70, essendo sbarcato a Sanremo nel 1984, ma una delirante conversazione telefonica con il caro amico blogger Lubely, che gestisce un blog serissimo e intanto si stona di Michele Pecora, me l'ha riportato alla mente ed è quindi doveroso, seppur oltremodo doloroso, spartire con voi i miei ricordi.El Puma, al secolo José Luis Rodriguez, è un attore venezuelano di telenovelas con lo sguardo assassino e la mano sul cuore rimasto fulminato dall'incontro con Toto Cutugno: il risultato di questo mirabile consesso di menti è la letale C'est Venise presentata fuori concorso a Sanremo nel 1985. Già l'anno prima Giampiero Artegiani ci aveva deliziato con "Acqua alta in Piazza San Marco" (un capolavoro, in paragone) e francamente non si capisce tutto questo improvviso interesse per lo sprofondamento di Venezia. Comunque sia, tale canzone rimane scolpita nella mente per i pregiati versi "Che struggente guardarti andar via/come una gondola senza la scia" che fra l'altro ricordano parecchio quelli che ci scrivevamo sul diario dei ricordi (come la barca lascia la scia/io ti lascio la firma mia) con la differenza che noi avevamo nove anni.Chi volesse farsi del male può rivedersi il video di tale capolavoro con El Puma pettinato come se si fosse appena tolto i bigodi o visitare il suo sito (http://www.elpuma.com/10.html) dove ci sono pure le sue foto delle vacanze e il regolamento per ottenere la"El Puma Card", utile quanto la tessera del Conti.(Si ringrazia l'insospettabile Lubely per la consulenza musicale. Sperando che nessuno abbia intercettato la nostra conversazione o finiamo tutti e due al Neurodeliri senza passare dal via)