formidabili i 70

nel nome del padre (e della figlia)


C'è una storia.Di una figlia. Che sarebbe morta da quasi 20 anni, se non fosse stata tenuta in vita dai "miracoli" della scienza. E di due genitori. Di una madre consumata dal cancro che sorride sulle foto di vent'anni fa. E di un padre, che questa figlia vorrebbe finalmente lasciarla andare. E non so immaginare nulla di più difficile del lasciare andare chi si ama.Poi dovrebbe esserci silenzio. Ma visto che siamo in Italia c'è Porta a Porta. Ci sono le opinioni illuminanti di Emilio Fede, della Marini e di chiunque abbia la lingua in bocca e le tette grandi abbastanza per andare in Tv a pontificare. Dalla strage di Erba alla ricetta per le melanzane, qualcosa da dire lo trovano sempre.Ci sono frotte di politici e benpensanti, di radiomarie e unti del signore che col culo bene al caldo ci indicano dove sta la verità. Cosa è giusto e cosa no. Ci sono quelli che si buttano davanti alle ambulanze perchè -misericordia- la vita è sacra. Beppino Englaro vuole "togliersi di dosso una scomodità", dice Berlusconi. Poi che sua moglie abbia a suo tempo deciso di abortire perchè il figlio non sarebbe stato sano, questi sono dettagli. Due pesi e due misure. Alcune vite sono più sacre delle altre, pare. Quindi rimettiamo la ragazza nel suo bel lettino candido, e lasciamola ancora lì un po' di anni, che Dio lo vuole. Che la sofferenza ci avvicina al paradiso. Che magari potrebbe ancora fare un figlio.E adesso che abbiamo fatto il nostro dovere e abbiamo acceso due fiaccole e fatto due foto col telefonino andiamo a casa che c'è il grande fratello e la cena è pronta.Non dimentichiamo di lavarcene lavarci le mani.