formidabili i 70

vestivamo alla marinara


Paurosa moda paragonabile per iattura solo alle tremende spalline da Star Trek degli anni 80. Che si vivesse a Genova, che un senso poteva ancora avercelo, o a Vipiteno (e lì si faceva dura) nessun bambino è scampato alle magliette a righe bianche e blu con collettone in tinta, fiocco da Lilli e il Vagabondo e bermuda da demente. Nei casi peggiori c'era anche il berrettino da gondoliere che faceva scattare comprensibili istinti suicidi nel bambino costretto a indossarlo.Essendo per sfiga sempre ampiamente dotati di stuoli di nonni e prozie adoranti ma col senso estetico di un lepidottero, al grido di "sembra un angelo" i bambini testè agghindati venivano anche prontamente fotografati con remi in mano e barche giocattolo e le foto erano poi diffuse senza ritegno a parenti, amici, vicini di casa, portinaie e sacrestani, cosicchè dopo tale sputtanamento a tappeto la vita sociale del piccino era irrimediabilmente compromessa fino tipo ai 45 anni.