JUKE-BLOG

I Pearl Jam...


...A chi piacciono? A plenum02
  che del suo nick disse:il mio nick è il nome di un vino toscano prodotto da dezzani e dievole; è la mescolanza tra due vitigni in uvaggio, ogni anni sempre diversi, io l'ho assaggiati tutti fino ad ora, e il più buono secondo me è lo '02... il mio nick è nato da un vino rosso con riflessi granati, quasi sangue... colore che adoro... mi chiamo come un vino, quale scelta per un enologo no? ah... plenum vuol dire anche assemblea, mescolanza appunto...io non sono una , sono tante... in un corpo solo...
Pearl Jam è in riferimento a una particolare marmellata allucinogena che la nonna di Vedder (Pearl, appunto) preparava con il peyote per il marito indiano, secondo i canoni e la tradizione dei popoli precolombiani."Oceans"(solo traduzione)Aggrappato al filo Le correnti mi trascineranno Mi condurranno verso... Tu sai che qualcosa è rimastoE che a tutti noi è permessoSognare la prossimaOh sì, la prossima volta che ci toccheremoOoh... ooh... ooh... ooh...Non devi allontanareGli oceani altroveLe onde dondolano nei miei pensieriStringo forte il bordo...Il mare si alzerà...Per favore attendi sulla spiaggia...Io ci sarò Io ci sarò ancora una volta... "Crazy Mary"On the south side of the town, on the wrong side of the tracksSometimes on the way into town we'd say: 'Mama, can we stop and give her a ride?'Sometimes we did, but her hands flew from her side Wild eyed, crazy Mary Down a long dirt road, past the Parson's placeThat old blue car we used to raceLittle country store with a sign tacked to the sideSaid 'No L-O-I-T-E-R-I-N-G Allowed' Underneath that sign always congregated quite a crowd Take a bottle, drink it down, pass it around One night thunder cracked, mercy backed outside her windowsill Dreamed I was flying high above the trees, over the hillsLooked down into the house of Mary Terrible thoughts, newspaper-covered walls, and Mary rising above it all Next morning on the way into townSaw some skid marks and followed them around Over the curve, through the fields, into the house of Mary That what you fear the most, could meet you halfwayTake a bottle, drink it down, pass it around"Crazy Mary" Lei viveva dove la strada fa una curva, in una vecchia baracca di cartone, nella zona Sud della città, nella parte sbagliata della strada.Qualche volta andando in città dicevamo: "Mamma, possiamo fermarci e darle un passaggio?"Qualche volta l'abbiamo fatto, ma le sue mani volavano via dai suoi fianchi.  Pazza Mary dagli occhi selvaggi Giù per una lunga strada piena di fango, dietro al palazzo dei Parson, quella vecchia macchina blu che usavamo per andare di corsa al piccolo negozio di campagna, dove un cartello attaccato fuori diceva "ASTENERSI PERDITEMPO" Sotto quel cartello c'era sempre assiepata una piccola folla. Prendi una bottiglia, fai una bevuta, passala in giro. Una notte è scoppiato un tuono, proprio fuori dal davanzale della sua finestra Ho sognato che stavo volando sopra gli alberi, sopra le collinee che guardavo giù verso la casa di Mary Pensieri orribili, mura coperte da carta di giornale, e Mary che si ergeva sopra a tutto questo. La mattina seguente, lungo la strada verso la cittàho visto i segni di una frenata sulla strada e le ho seguite lungo la curva, attraverso i campi, fino alla casa di Mary. Quello che temi di più, può venirti incontro a mezza strada. Prendi una bottiglia, fai una bevuta, passala in giro. Questo intenso brano, un rock blues dall'andamento classico, è stato scritto dalla sfortunata cantautrice Victoria Williams, colpita da alcuni anni da una grave malattia invalidante (sclerosi multipla). I Pearl Jam con altri artisti le hanno dedicato un album tributo, Sweet Relief, che contiene una splendida versione di questa canzone, e che è diventata un loro cavallo di battaglia, ripreso regolarmente nei concerti dal vivo.