JUKE-BLOG

Uffa, domani è...


Luned́
Quando atterra la mia vitami si toglie l'acqua e si apre il tappo,nella piscina d'invernopotevo avere nel contrattoun'aureola con due ali e i fanali.Mi approfitto del permessodi guardarti che mi daida 55 metri in sue' un po lontano, ma basta che ti vedoe che tu abbia un'ariamillenaria.Come appiccica la colla dietro le fotografienon si stacca e se la strappi viene viail primo strato soltanto della nostalgiaviene via, viene viaE continuo a vivere tutte le mie situazioni a perderee se mi volessi uccidereLunedi' c'e' gia' un qualcosa di scritto sul foglioma non mi ricordo se nasce tuo figlio e io staro' meglioSi e' trasformato il territoriocambio lente questo osservatoriola stella e' andata piu' in bassoe allatta dietro alle spalle di una nuvolacon la luce che la scopre.Il rumore di un satellite mi tiene compagniaveramente e' un temporale, vado viaritorno dopo un minuto,quando non ci sei piu' neanche tuE continuo a vivere tutte le mie situazioni a perderee se mi volessi uccidereLunedi' c'e' gia' un qualcosa di scritto sul foglioma non mi ricordo se nasce tuo figlio e io staro' meglioE continuo a vivere tutte le mie situazioni a perderee se mi volessi uccidereLunedi' c'e' gia' un qualcosa di scritto sul foglioma non mi ricordo se io staro' meglio, meglio