Ho notato girando fra i blog, (amici e non) che spesso essi di norma vengono aggiornati durante i giorni e/o orari lavorativi. Ciò è strano se ci pensiamo bene, il blog dovrebbe essere uno svago, un divertimento, un piacevole passatempo, sì insomma tutto fuorchè una interpunzione dell'attività lavorativa, o a questo punto, specie per chi ne abusa bellamente (del blog durante le ore lavorative), pseudo lavorativa, nel senso che non avendo nulla di specifico da fare, aggiorna il blog.Ne consegue che quando si è a casa, (potrei dire anche in vacanza, ma spesso non ci può connettere materialmente) lo si è anche dal blog, nel senso che se si ha di meglio da fare e quindi non si aggiorna il blog, vuol dire che esso non rientra nel cosiddetto “meglio da fare”. E' vero, qualcuno non dispone di connessioni internet a casa propria, o meglio non di connessioni veloci e quindi diventa impossibile o noioso connettersi e aggiornare il blog, ma sono casi limite, il punto credo sia un altro e cioè che farlo durante le ore lavorative ci sia più gusto. E' un po' come dormire la domenica mattina, quanti di noi potendolo fare si svegliano presto, oppure non godono appieno della possibilità? Meglio sarebbe farlo il lunedì, cioè non alzarsi proprio e poltrire fino a mezzogiorno. Fare blog, bloggare durante il tempo libero, non ha lo stesso gusto di farlo durante le ore lavorative, scroccare tempo lecito illecitamente appaga di più che farlo nel tempo libero, perché il tempo rimane perso, senza contrasto e senza goduria.Io faccio un lavoro che non mi permette di connettermi durante le ore lavorative, per cui è probabile che sia accusato di essere un po' invidioso a questo punto, può darsi, ma converrete con me che un fondo di verità c'è in quello che ho scritto.E per restare in tema con l'argomento, una canzone delle Orme, con il testo da me modificatoall'uopo.
Attività POST lavorative
Ho notato girando fra i blog, (amici e non) che spesso essi di norma vengono aggiornati durante i giorni e/o orari lavorativi. Ciò è strano se ci pensiamo bene, il blog dovrebbe essere uno svago, un divertimento, un piacevole passatempo, sì insomma tutto fuorchè una interpunzione dell'attività lavorativa, o a questo punto, specie per chi ne abusa bellamente (del blog durante le ore lavorative), pseudo lavorativa, nel senso che non avendo nulla di specifico da fare, aggiorna il blog.Ne consegue che quando si è a casa, (potrei dire anche in vacanza, ma spesso non ci può connettere materialmente) lo si è anche dal blog, nel senso che se si ha di meglio da fare e quindi non si aggiorna il blog, vuol dire che esso non rientra nel cosiddetto “meglio da fare”. E' vero, qualcuno non dispone di connessioni internet a casa propria, o meglio non di connessioni veloci e quindi diventa impossibile o noioso connettersi e aggiornare il blog, ma sono casi limite, il punto credo sia un altro e cioè che farlo durante le ore lavorative ci sia più gusto. E' un po' come dormire la domenica mattina, quanti di noi potendolo fare si svegliano presto, oppure non godono appieno della possibilità? Meglio sarebbe farlo il lunedì, cioè non alzarsi proprio e poltrire fino a mezzogiorno. Fare blog, bloggare durante il tempo libero, non ha lo stesso gusto di farlo durante le ore lavorative, scroccare tempo lecito illecitamente appaga di più che farlo nel tempo libero, perché il tempo rimane perso, senza contrasto e senza goduria.Io faccio un lavoro che non mi permette di connettermi durante le ore lavorative, per cui è probabile che sia accusato di essere un po' invidioso a questo punto, può darsi, ma converrete con me che un fondo di verità c'è in quello che ho scritto.E per restare in tema con l'argomento, una canzone delle Orme, con il testo da me modificatoall'uopo.