JUKE-BLOG

VIDEO STORY


di Francesco BertazzoniC'era una volta, in un paese lontano lontano, l'universo. Il mondo è una giostra, terribile e terribilmente amabile. Un castello di rossi e rosa tenui, di gialli e blu favolistici, di forme tondeggianti, di simpatici giocattoli meccanici, come quelli di una volta.        Un gigantesco carillon sulla storia travagliata del mondo. Una storia di guerra. E sotto, Matthew Bellamy fa trillare la sua chitarra e canta:    Do it on your on, it makes no difference to me, what you leave behind, what you choose to be, and whatever they say, your souls unbreakable. (fallo da sola, non fa differenza per me ciò che ti lasci alle spalle ciò che scegli di essere e qualunque cosa loro dicano la tua anima è infrangibile)       Una ninna nanna della buonanotte. Omini cicciottelli, nuvole e palazzi appiattiti come cartoncini  colorati tagliati a mano, areoplani, fumo e navicelle spaziali tenute su con dei bastoncini: tutto è infantile e giocoso, l'evoluzione, i combattimenti, le conquiste, le guerre, fino alle torri gemelle in fiamme, fino agli tsunami che spazzano via le città.        Un percorso lineare fino alla fine, fino a una guerra dei mondi dove passato, presente e futuro si mescolano in un'apocalisse: la vera rivelazione è l'uomo, è la donna, insieme, che ricominceranno da dove avevano iniziato, insieme, senza più nulla.    Una sola preghiera, di un uomo a una donna, del mondo ai suoi uomini:        Please, please, lets use this chance to turn things around. (Ma ti prego, ti pregoApprofittiamo di quest’occasionePer rimettere a posto ogni cosa)Gruppo: Muse    Canzone: Invincible    Album: Black Holes and Revelations    Regista: Jonnie Ross    Anno: 2007