JUKE-BLOG

Ahhhh,il '68.....


Rain and tears(clicca sul titolo per ascoltare il brano) Rain and tears all the sameBut in the sun, you've got to play the gameWhen you cry in winter timeYou can't pretend, it's nothing but the rainHow many times I've seenTears coming from your blue eyesRain and tears all the sameBut in the sun, you've got to play the gameGive me an answer of love I need an answer of loveRain and tears in the sunBut in your heart, you feel the rainbow wavesRain and tears both for shownFor in my heart, there'll never be a sunRain and tears all the sameBut in the sun, you've got to play the game Meritatissima la popolarità improvvisa del trio greco alla loro prima prova discografica col nome di Aphrodite's Child. Uno dei dischi più originali usciti nel 1968. Rain and tears è la ripresa del Canone di Johann Pachelbel (1650 circa) e la cosa stupefacente è che il gruppo ha mantenuto la stessa delicata atmosfera dell'epoca riuscendo nel contempo a dargli una modernità nei suoni che si rifanno comunque al periodo della stesura originale. La voce è quella di Demis Roussos, Vangelis Papathanassiou è il tastierista e la mente del gruppo, Lucas Sideras il batterista. Il sound originale e la voce inconfondibile di Demis, che dopo lo scioglimento del gruppo intraprenderà una carriera milionaria come solista, sono i motivi di un successo quasi istantaneo in Francia. Ma la fortuna degli Aphrodite's Child esplode anche per un altro motivo: il 45 giri esce in Francia nel maggio 1968, e la programmazione radiofonica del brano coincide con i moti studenteschi parigini, per cui Rain and tears diventa suo malgrado la colonna sonora delle cronache di quei giorni.Sull'onda del successo del brano originale, arrivano le cover in italiano (Lacrime e pioggia), prima fra tutte quella di Dalida, seguita da quella dei... Quelli (che diverranno poi la Premiata Forneria Marconi).