Peppina ;-)....... (clicca su Peppina)Arriva anche in Italia il Kopi Luwak, il caffè più prezioso e più caro del mondo, prodotto da chicchi che si trovano nelle feci del Paradoxurus, un mammifero indonesiano chiamato Luwak. Considerato una vera prelibatezza, il Kopi Luwak è un caffè che costa circa 500 euro al chilogrammo, ed è prodotto utilizzando le bacche rosse del caffè ingoiate, digerite ed evacuate dal Luwak, nel cui stomaco, i succhi gastrici, ricchi di enzimi particolarmente zuccherini "tostano" per così dire naturalmente, i chicchi. Una volta "recuperati" però, i chicchi "digeriti" vengono tostati normalmente.Viene da chiedersi a chi sia venuta l’ idea di raccogliere e tostare le feci di questo piccolo animale. Semplicemente sembra che gli indigeni ritengano più semplice raccogliere le bacche "evacuate" per terra, piuttosto che direttamente dalle piante. Il problema è che i Luwak "non vanno sempre in bagno" e quindi la produzione è poca.Chi lo ha provato dice che il gioco non vale la candela, il caffè è molto forte e al palato risulta "molto tostato", ha un retrogusto di zucchero bruciato, ma ha anche un sentore floreale, con note di cioccolato e caramello.Insomma sembra più che altro la solita operazione commerciale. Se volete provare questo derivato delle feci di un animaletto indonesiano, potete berlo espresso in tazza, al prezzo di 5 euro, in un bar di Parma e presto di Milano. Ovviamente si vende anche su eBay.
Meglio il caffè della....
Peppina ;-)....... (clicca su Peppina)Arriva anche in Italia il Kopi Luwak, il caffè più prezioso e più caro del mondo, prodotto da chicchi che si trovano nelle feci del Paradoxurus, un mammifero indonesiano chiamato Luwak. Considerato una vera prelibatezza, il Kopi Luwak è un caffè che costa circa 500 euro al chilogrammo, ed è prodotto utilizzando le bacche rosse del caffè ingoiate, digerite ed evacuate dal Luwak, nel cui stomaco, i succhi gastrici, ricchi di enzimi particolarmente zuccherini "tostano" per così dire naturalmente, i chicchi. Una volta "recuperati" però, i chicchi "digeriti" vengono tostati normalmente.Viene da chiedersi a chi sia venuta l’ idea di raccogliere e tostare le feci di questo piccolo animale. Semplicemente sembra che gli indigeni ritengano più semplice raccogliere le bacche "evacuate" per terra, piuttosto che direttamente dalle piante. Il problema è che i Luwak "non vanno sempre in bagno" e quindi la produzione è poca.Chi lo ha provato dice che il gioco non vale la candela, il caffè è molto forte e al palato risulta "molto tostato", ha un retrogusto di zucchero bruciato, ma ha anche un sentore floreale, con note di cioccolato e caramello.Insomma sembra più che altro la solita operazione commerciale. Se volete provare questo derivato delle feci di un animaletto indonesiano, potete berlo espresso in tazza, al prezzo di 5 euro, in un bar di Parma e presto di Milano. Ovviamente si vende anche su eBay.