impenetrabile

e di nuovo...

...sono completamente assorbita dall'enorme fatica della maratona... no, del biathlon...no, triathlon...no, decathlon...NO!! DELLE OLIMPIADI natalizie!! Un mix esplosivo di un numero impressionante di attività che mi vedono impegnata dalla mattina alla sera (notte fonda, in realtà), dalla testa ai piedi, dal sorriso allo stomaco... AIUTOOOO!!!
Ho salutato e fatto gli auguri ad un numero sconcertante di persone, molte delle quali durante il resto dell'anno sono completamente disinteressate alla mia felicità e alla mia serenità (ed io alla loro, del resto). Naturalmente però in questo periodo, anche se ti vedono passare in macchina con tutti i sedili a parte il tuo pieni di cibarie da andare a cucinare prima possibile, con lo sguardo che ormai è diventato intenso come quello del baccalà che stai per andare a friggere, con l'elegante calmo e posato portamento di un bisonte alla carica, loro DEVONO farti segno con la mano e tu DEVI fermarti, scendere dalla macchina con il tuo abbigliamento profumato della vaniglia dell'ultimo dolce preparato e con i capelli ordinati come un albero di natale, e fare gli auguri: a loro, a chi è vicino a loro, a chi passa in macchina e si ferma per lo stesso motivo, e a qualunque altro semisconosciuto che in quel momento ti osservi, anche da lontano. Poi arrivi a casa, prepari pasti per un numero di persone variabile da 15 a 15000, e ti accorgi che in fondo hai fatto bene a non lasciare vuota nessuna pentola di casa tua: dal primo pomeriggio del giorno di natale inizi a perdere il conto delle persone che si fermano 'per un salutino', e che tre ore dopo sono ancora placidamente sedute al tuo tavolo a mangiare peperoni ripieni...
Quando ieri sera alle 22.00 sono finalmente riuscita a fuggire da casa ero quasi in lacrime... non so se fossero per la stanchezza o per il sollievo...
Oggi finalmente ho vissuto qualche momento di relativa calma, ed in questo momento sono anche piuttosto felice: tutt'intorno al mio paese sta nevicando, il grosso degli auguri li ho sapientemente già elargiti, e questa sera andrò a ballare ad una festa con degli amici e troverò libero sfogo nel ritmo delle percussioni e nelle bollicine dello chiampagne a tutto lo stress dei sorrisi forzati accumulati negli ultimi tre giorni!
Ma sapete che la parte migliore di tutto questo è che sono atea??
E lo sapete che qualche giorno fa, in una serata bellissima napoletana, ho imparato i rudimenti del tango?
E lo sapete che desidero sempre più ardentemente di trascorrere le feste natalizie dall'altro lato del pianeta???

dopo....

...ho avuto necessità di fermarmi a casa, il pomeriggio appena finito era stato troppo intenso per poter andare direttamente a raggiungere gli amici e mangiare qualcosa. Ho dovuto fermarmi a casa e fare una doccia, prendermi un po' di respiro per pensare a certi baci in silenzio, senza la musica assordante che in macchina mi aiutava a tenere lontani i pensieri, dopo che l'ho salutato. E prima di uscire mostruosamente in ritardo, ho preso un'altra sciarpa dall'armadio, e mi è scappato un sorriso.
E' molto, molto più bello di quanto ricordassi, fare l'amore.
....ho paura.... e mò??

una serata intera...

...passata a discutere, anche molto animatamente, anche dovendo alzare la voce, e diventando rossi per la rabbia..
ma alla fine, la gioia di veder riconosciute le proprie ragioni vale tutti gli sforzi!
Sono stanca e felice, stanotte!
Buonanotte a tutti!!

ricordi...

Che succede quando prendi un libro, un regalo di qualche tempo fa, e nella prima pagina che ti si apre davanti trovi un un biglietto? E' un biglietto vero, è un A-R di una linea particolare del tram di una città lontana, un rettangolino di carta colorata, piccolo e solido.
Ti invita a partire, e tu lo fai immediatamente. Te lo rigiri tra le dita, ne controlli il colore, verifichi l'obliterazione, lo annusi, e sei già lontana dalla tua stanza, sei già in quella città, in quel tram, senti la voce roca che dall'altoparlante lancia le stesse rassicuranti informazioni di sempre, senti persino il dondolio della curva....di quella curva, per sempre impressa nella tua mente...
E sorridi...

NO!

piove..

ma dire che piove è un simpatico e riduttivo eufemismo. Diluvia da talmente tanto tempo che sto iniziando a sviluppare le pinne, potenza dell'evoluzione...
E così, di venerdì sera, mi ritrovo ad annoiarmi senza possibilità di salvezza...uffa...
E il bello è che sono pigra, ma di una pigrizia mostruosa.. E allora, a cosa posso pensare (dal momento che di agire proprio non se ne parla)?
Ebbene, stasera voglio pensare e parlare di sesso, qui sul blog non ne parlo mai.
Ahimè, la prima cosa che mi viene in mente è una nota dolentissima: non lo faccio da troppo tempo. La seconda cose che mi viene in mente è che trovo molto molto sexy i ragazzi con le braccia belle. Non necessariamente muscolose, ma...belle... di quelle che ti fanno desiderare di essere abbracciata. Poi... trovo sexy i ragazzi che sanno ballare bene, che sanno dondolare al ritmo della musica in modo coinvolgente.... accidenti, qui urge una serata salsera!!!
Ovviamente però quel che può farmi impazzire è lo sguardo, unito ad un bel sorriso...
e ho appena capito una cosa: nemmeno stasera parlerò di sesso, basta chiacchiere, semmai devo impegnarmi a trovare un modo per farlo...
Quali sono le cose che voi trovate irresistibilmente sensuali?
buonanotte a tutti!

Bisogna fare molta attenzione...

...alle prime parole che si pronunciano entrando dalla parrucchiera. Se ti piacciono i tuoi capelli e quel che hai in mente è una pettinatura esattamente uguale a quella che già hai, ma di qualche cm (pochi) più corta, non farti mai scappare parole come 'davanti sono lunghi, vorrei che tu me li accorciassi un po' ' oppure, addirittura, 'voglio accorciarli un po' perchè non sopporto queste punte secche'.
Bisognerebbe dire semplicemente: ho dei capelli perfetti, ma gli ultimi due millimetri sono leggermente, in maniera quasi impercettibile, in disordine.
Altrimenti, il rischio è ritrovarsi con la testa simile ad una pannocchia, e poi....sigh... ogni volta che ci si tocca la testa, o si sente la necessità di legarsi i capelli, o il ciuffetto (ma quale cavolo di ciuffetto??? io rivoglio i miei morbidi capelli lunghi intorno al viso!!) da fastidio agli occhi, poi vien voglia di piangere...

ma sono io ad essere strana?

il fatto è che mi sento completamente estranea a questa corsa all'apparire, a voler mostrare di aver di più e meglio degli altri...ma che corsa degli asini è?? Non scelgo i vestiti per la marca, non me ne importa un fico secco se le persone che vedo indossano abiti di marca (sapete... gira e rigira... è stoffa, se sei simpatico e carino va bene anche se ti vesti con le cose che comperi al mercato, se sei uno stronzo vanitoso resti tale e quale anche se spendi in un abito l'intero stipendio di un operaio medio), non mi piace e non mi interessa spendere soldi per avere l'ultimo modello di telefonino (devo telefonare e spedire sms, al max cazzeggio con le foto, ma non ho necessità di uno strumento che potrebbe tornarmi utile qualora mi perdessi nel bel mezzo della giungla amazzonica aiutandomi ad orientarmi con il navigatore satellitare, e che mi consentisse anche di sopperire alla mancanza di altri esseri viventi giocando a 465 giochini diversi per ben due giorni grazie alla batteria studiata direttamente alla nasa...), e soprattutto, mi stanno sui coglioni i suv. Ok, anche le macchinone esagerate sono inutili, chè tanto a meno che non vai a Fiorano, non potrai mai lasciar sbizzarrire l'esercito di cavalli per scoprire effettivamente quanto l'auto sia veloce. Però...i suv... sono peggio. Hanno un che di presuntuoso, sconfinano ben oltre l'idea di 'auto grande e comoda', perchè la comodità sarebbe perfetta anche in un'auto grossa la metà. Sono brutti, inquinanti, consumano un botto, e non vanno in nessun posto che non sia raggiungibile con una panda 4x4 (il vecchio modello, mica il nuovo!!!). Naturlamente, scommetto che il 90% dei proprietari di un suv non ha nemmeno idea di cosa voglia dire guidare su una sterrata... e allora i suv a cosa servono? Servono ad essere presuntuosi al volante.
Stai arrivando al semaforo, diventa giallo e passa al rosso proprio mentre ti fermi, non puoi passare ignorando le regole basilari della sicurezza. Dietro di te si ferma un suv nero, enorme(sarà un caso che nei film americani i serial killer seguono le vittime sempre in macchinoni enormi e neri tipo suv???), ti toglie ogni speranza di poter utilizzare lo specchietto retrovisore, e ti costringe anche a spostarlo nella posizione antiriflesso a causa dei fari piazzati all'altezza della tua testa. Naturlamente il proprietario strombazza animosamente e poi ti fa dei gestacci, e scommetto che ti lancia anche un paio di insulti non udibili per via del finestrino. Certo, io povera cretina che mi sono fermata al gialloquasirosso ho intralciato il suo solenne passaggio e ho rallentato la sua corsa di ben due minuti e mezzo!
Alla fine ha parcheggiato non troppo lontano da me, e ammetto che mi sono soffermata a vedere chi sarebbe sceso da quell'affare. Mi aspettavo un nanerottolo un po' cafoncello, una specie di galletto ruspante. E invece... è sbucato un signore alto, distinto, incravattato, dall'aspetto abbastanza signorile.
No no, decisamente non è possedendo cose costose che si mostra di essere 'meglio'.
Buona serata utilitaria a tutti!

due cose che mi piacciono tanto...

Avete presente quella sensazione bella, di pace, di gioia, che si prova dopo aver trascorso una bella serata con le persone a cui vuoi bene? Questo fine settimana sono stata a napoli, ho rivisto gli amici di sempre, mi sono divertita moltissimo, mi sono ridotta senza voce, con i piedi grossi come gommoni per 6 persone, e col fegato in sciopero sindacale per tutte le schifezze (alcooliche e non) che ho avuto il coraggio di mangiare e bere, e ieri sera mentre tornavamo a casa in macchina dopo una serata di bagordi, ho provato proprio quella sensazione. Guardavo le case addormentate mentre passavamo sulle strade mai troppo deserte, e mi sentivo così.
Poi, stamattina mi sono svegliata troppo presto, non ho dormito quasi per nulla e mi sembra di essere ancora mezza sbronza, ho camminato per l'intera lunghezza della Parigi-dakar per arrivare alla fermata del pullman per tornare a casa (maledetti scioperi...capisco ragioni e dissapori, ma... maledetti scioperi, il trolley mi ha fatto i calli alla mano destra!), ho viaggiato nel pullman più scomodo dell'universo in modo da non poter schiacciare neppure un piccolo ed innoquo pisolino durante il viaggio, in compagnia dell'mp3, e ho le labbra secche (sarà che tra tutte le cose che ho bevuto, l'acqua era solo quella dei pezzetti di ghiaccio??) come il deserto del sahara nel mese di agosto...
Ho come la sensazione che sia il caso di dormire un po', prima di andare in palestra...
Buona settimana a tutti!

il centro del mondo...