Ovvio e dintorni 2

Non un "caso"


Nel "caso" di Eluananella sua partitatra morte e vitason scesi in campotutti: la Chiesa ed il Governo,politici, filosofi teologi.La gente, il popolocorre a riempirgli spalti e,proprio da tifosi,ad ogni passaggio,sia pur istituzionale,tifano per l'unooppur per l'altro.Quelli della curva,tifosi sfegatati,fanno perfin la "ola"se un'azion dei "loro" è andata a segno.Purtroppo, invero, questo è un campo di guerradove si combatte in nome dei "valori".Proprio per questotutti, di certo tutti,ne hanno perso uno:la dignità del silenzio.Questo vociaresguaiato non certo è dignitosoe ancor meno è rispettosodella sofferenza di coloro che su se stessihanno gravato la scelta di agir per via di scienza.Solo alla coscienza ne devono dar conto,e a Dio, se ci si crede.Taciamo tuttise crediamo davveroche Eluana sia una persona e non soltanto "un caso".