Ovvio e dintorni 2

Ipocrisia e convegni


Occhi sbarratisu un abisso di vitauna vita sgranata perchè malnutritanon sol di cibariema ancor più di gioieun eterno destinodove anche il vicinoti sente nemicoperchè quel vicino è anch'esso un mendico.Non muta preghieranon urlo silentenulla più esce dai deboli pettidai milioni di inermiguardiani del mito di Dioprigionieri del mito dell'UomoGli abbiam tolto l'amoree lasciato il dolore,gli abbiam tolto l'amoree lasciato il rancore.Ricompensa e giustizianel regno dei cielipotere e ricchezza ai cattivi del mondoche sembrano buoniperchè fanno convegnid'ogni forma d'amore indegni.Dove l'ipocrisiasi spande come letamedove l'ipocrisia fa spreco di fondi per la famedove si ossequiano i forti e si umiliano i mortidove non c'è timor di Dioma vanagloria dell'iodove l'umana presenzanon colma di Dio l'assenzadove rincula l'umanitàverso l'antica animalità