Risaniamo Ravenna

Salvato da AN provvedimento a favore della P.M.I.


 Uno dei primi provvedimenti approvati dal nuovo Parlamento č stato la  conversione in legge del Decreto n° 136 del 3 Aprile 2006, adottato dal governo Berlusconi a favore delle Piccole e Medie Imprese. Nel difendere e  sostenere il provvedimento, che ha rischiato seriamente  la bocciatura da parte della nuova maggioranza parlamentare, l'On. Antonio Mazzocchi di Alleanza Nazionale, si č richiamato esplicitamente al saluto del Presidente della Camera Bertinotti, all'atto della sua elezione,  alle operaie e agli operai d'Italia.  Ricordando il ruolo importante della Piccola e Media impresa, soprattutto nel commercio, svolto negli anni 70 e 80  per assorbire gli espulsi  dall'industria quando le lobby industriali, di concerto con il sindacato di sinistra, "producevano" cassa integrazione e poi il licenziamento di migliaia di operai e operaie.Un settore, commercio e terziario, che oggi concorre con oltre il 70% alla formazione del PIL nazionale.   Il Presidente Bertinotti, ha ricordato ancora l'On. Mazzocchi, ha salutato gli operai dimenticandosi pertanto di ringraziare quei milioni di piccoli e medi imprenditori, di commercianti e di artigiani che si fecero carico di oltre l'80% di quella grave e provocata disoccupazione, diventando il pių grande  ed indolore ammortizzatore sociale che il nostro Paese ricordi. Oggi distrutto, mi permetto di aggiungere,  a favore di altre lobby costituite da imprese estere della distribuzione al dettaglio, grazie ad un'altra geniale iniziativa partorita dalla "sinistra" durante il precedente governo Prodi-D'Alema-Amato: la "liberalizzazione" del commercio.         Luigi A. Ciannilli    (Componente Dipartimento P.M.I. di A.N.)