Galassia d'Andromeda

...in un giardino triste della città convulsa...


Sei comparsa al portonein un vestito rossoper dirmi che sei fuocoche consuma e riaccende.Una spina mi ha puntodelle tue rose rosseperché succhiassi al ditocome già tuo, il mio sangue.Percorremmo la stradache faceva il rigogliodella selvaggia altura,ma già da molto temposapevo che soffrendo con temeraria fede,l'età per vincere non conta.Era di lunedì,per stringerci le manie parlare felicinon si trovò rifugioche in un giardino tristedella città convulsa.Giuseppe Ungaretti (1888-1970)