Galassia d'Andromeda

...ciò che tu toccavi


Io ero solamente ciòche tu toccavi, quellosu cui -notte fonda, corvina-la fronte reclinavi tu.Io ero solamente ciòche tu là in basso distinguevi:sembiante vago, prima, e poimolto più tardi, tratti.Sei tu ardente, chesussurrando hai creatola conchiglia dell'uditoa destra, a manca, là, qui.Tu che nell'umida cavitàtirando quella tenda,hai messo voce, perchépotesse chiamare.Cieco ero, nulla più.Tu, sorgendo, celandoti,hai dato a me la facoltàdi vedere. Si lasciano sciecosì, e si creano cosìmondi. Spesso, creati,si lasciano ruotare così,elargendo regali.E, gettata così,in caldo, in freddo, in ombra, in luce,persa nell'universo,ruota la sfera e va.Iosif Brodskij (1940-1996)