Galassia d'Andromeda

Le tue mani


Le tue mani si fanno come un soffioD'inviolabili lontananze,Inafferrabili come le idee,E l'equivoco della lunaE il dondolio, dolcissimi,Se vuoi posarmele sugli occhi,Toccano l'anima.Sei la donna che passaCome una fogliaE lasci agli alberi un fuoco d'autunno.Giuseppe Ungaretti (1888-1970)[Canto quinto da "La morte meditata"]