Galassia d'Andromeda

Vali tu


Coi tuoi piedini piatti d'orsacchiottacoi tuoi occhi simmetricicol tuo codino d'anatroccola che alzoquando bacio la tua nucavali più tu con tutti i tuoi malannii tuoi veri spaventi immaginaricon la tua contentezza appresa dalla vita(e non ti fu mai tenera!)vali più tu indifesa di me che mi difendovale più un tuo sfogo del mio stare zittovale più un tuo sogno di una mia conquistavale più un tuo sabato di una mia domenicavale più la tua fame del mio appetitovale più un tuo detto di un mio versovale più un tuo accento sghembo di una mia rimavale più la tua mente fresca della mia mente librescavali più tu che canti della tua Toscavali anche più tu con me vicino.Nelo Risi (1920, contemporaneo)