Galassia d'Andromeda

il tuo sale


 Conosco il sale della tua pelle seccadopo che l'estate divenne invernodella carne che riposa nel sudore notturno.Conosco il sale del latte che bevemmoquando dalle bocche si stringevano labbrae il cuore nel sesso palpitava.Conosco il sale dei tuoi capelli nerio biondi o grigi che si attorciglianoin questo dormire di bagliori bluastri.Conosco il sale che resta sulle mie manicome sulle spiagge rimane il profumoquando la marea cala e si ritira.Conosco il sale della tua bocca, il saledella tua lingua, il sale dei tuoi capezzoli,e quello della vita nell'incurvarsi con le anche.Tutto il sale che conosco è solo tuo,o è mio in te, o è tuo in me,una cristallina polvere di amanti intrecciatiJorge De Sena (1919-1978)