Galassia d'Andromeda

...ero la tua schiava e tu mi chiamavi principessa...


"Donna accovacciata", 1958Pablo Picasso (1881-1973)Ero avvolta nella pelliccianera, nella pelliccia biancae tu mi svolgevie in una luce d'oropoi m'incoronasti,mentre fuori dardi di nevediagonali battevano alla porta.Mentre venti centimetri di nevecadevano come stellein frammenti di calcio,noi stavamo nel nostro corpo(stanza che ci seppellirà)e tu stavi nel mio corpo(stanza che ci sopravviverà)e all'inizio ti asciugaii piedi con una pezzaperché ero la tua schiavae tu mi chiamavi principessa.Principessa!Oh,allorami alzai con la pelle d'oro,e mi disfeci dei salmimi disfeci dei vestitie tu sciogliesti le brigliesciogliesti le redini,ed io i bottoni,e disfeci le ossa, le confusioni,le cartoline del New England,le notti di Gennaio finite alle dieci,e come spighe ci sollevammo,per acri ed acri d'oro,e poi mietemmo, mietemmo,mietemmo.Anne Sexton (1928-1974)