Galassia d'Andromeda

Dies Irae


                                            "Woman undressing", 1914, by Egon Schiele (1890-1918)Tu insegui le mie forme,segui tu la giustezza del mio corpoe non mai la bellezzadi cui vado superba.Sono animale all'infelice coppiaprona su un letto misero d'assalti,sono la carezzevole rovinadai fecondi sussulti alle tue mani,sono il vuoto cresciutosino all'altezza esatta del piacerema con mille tramonti alle mie spalle:quante volte, amor mio, tu mi disdegni.Alda Merini (1931-2009) da "Dies Irae" (a Ettore Carniti)