Galassia d'Andromeda

La meccanica del sesso


 La stringevo, la baciavo, le accarezzavo le guance e poi andavamo in casa dove lei faceva la sagoma e io il proiettile dum dum. Lia faceva l’amore come me con un misto di dramma e pazzia frullati ben bene insieme e il tutto veniva ricoperto da una patina di dolore violento. Cominciavamo e non vedevamo l’ora di finire, ma quand’era finita Lia aveva voglia di ricominciare e quando ricominciavamo lo facevamo per approdare a quella cupa isola fatta di silenzi, respiri interrotti e corpi inerti. La meccanica del sesso ci istupidiva.Cosimo Argentina (1963, contemporaneo)da "Per sempre carnivori"