Il mio mondo è stato ad aspettarti; manon ci sono fiori nei vasi, né candele sul tavolo,né foto nascoste in fondo ai cassetti. Soche una poesia si sarebbe anche scritta tra noi; manon ho comprato il vino, non ho cambiato le lenzuola,non ho profumato lo scollo del vestito.Se sento parlare di te, mi commuove il tuo nome(ma di certo non lo sospirerò al tuo orecchio);se mi dicono che vieni, il corpo è fiammata –mi crepitano braci in petto, forsennate, e respirocon la violenza di un incendio; ma me ne vadoprima di sapere come sarebbe. Non mi chiedereperché si uccide il sole sulla lama dei giornie il mio mondo continua ad aspettarti:ci sono sempre state cose di sbieco nei paesaggie amori imperfetti – Dio ha le mani grandi.Maria do Rosário Pedreira (1959, contemporanea)