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Da Tassoni a Boileau,dissertazioni su tradizione e progresso


Alessandro Tassoni(1565-1635),scrittore,poeta,accademico della Crusca,promosse l'utilità sociale dell'opera,dell'attività letteraria in genere. Conferì un importante contributo al dibattito culturale fra "Antichi e moderni","La Querelles des Anciens et des Modernes"(1678-1716) che in Francia,ma interessò e coinvolse con passione tutta la Repubblica delle lettere,affrontava il tema dei rapporti di autorità fra "Antichi e Moderni".Dunque in Francia vi fu una vera,intensa gara sostenuta dalla cultura e da un nazionalismo già molto forte e robusto.Era la fine del '600.In particolare la "querelle"animava gli intellettuali più acuti e intransigenti sul tema e principio umanistico della superiorità degli antichi greci e romani sulla scia di quelle riflessioni che già compiutamente avevano maturato Umanesimo e Rinascimento italiani con un contenuto ben più puro e di squisito,disinteressato esercizio di libertà d'espressione,confronto e conoscenza.Boileau(1636-1711)e Racine(1639-1699),per gli Antichi,erano fautori di una attività di imitazione degli autori Antichi.Mentre Perrault(1628-1703)schierato per i Moderni propendeva con forza per il rinnovamento e per una letteratura interprete e attenta alla contemporaneità.Il tempo di un "progresso"consapevole e da perseguire obbligatoriamente era già venuto e procedeva con buon auspicio da una cultura vigile e desiderosa del meglio.Così come un figlio o un discepolo diligente confida nel sostegno del parere supremo del padre o del proprio insegnante,ci si interrogava ancora con più vigile sussiego e sovente anche con durissimo spirito critico,sui valori che attraverso le opere arrivavano dagli antenati che più o meno consapevolmente avevano forgiato e continuavano a modellare l'uomo occidentale con tutte le loro porosità aperte al nuovo."La querelle"che in Francia aveva avuto echi e ripercussioni maggiori fu raccolta oltre le frontiere,talora con grande seguito,e adattata alle circostanze locali.Il riesame critico delle acquisizioni dell'antichità mise in antitesi l'idea di autorità e l'idea di progresso come riferimento alla contemporaneità.