"...Ci fu un tempo in cui la Sicilia possedette la città piu grande,fastosa e ricca d'Europa...con quttrocentomila abitanti distribuiti su un'area di 14 chilometri quadrati,entro una cinta muraria senza uguali...e per civiltà,bellezza e felicità non temeva confronti...La sua splendida storia cominciò nel 734 a.C. quando sul mare,da est,comparvero otto scafi sottili dalla vele spiegate.Recavano a bordo qualche centinaio di uomini,ben provvisti di vettovaglie e strumenti di lavoro.Essi sapevano infatti dove sbarcare.Già i micenei avevano percorso la loro rotta.I nuovi argonauti venivano da Tenea,presso Corinto,dove l'eccessivo incremento demografico suggeriva ai più audaci l'emigrazione,la colonizzazione di altre terre. Li comandava l'ecista Archia che secondo la leggenda narrata da Plutarco(45d.C.-120d.C.)era stato esiliato per ordine dell'oracolo di Apollo...I profughi approdarono alla foce del fiume Anapo dov'erano le paludi Lisimelie per evitare lo scontro immediato con gli aborigeni che popolavano la plaga,i Siculi.Questi insediati da secoli nella Sicilia sud-orientale avevano cacciato verso l'interno i Sicani pure di stirpe indoeuropea,piccoli,bruni e ormai non più completamente rozzi.Vivevano di pesca e pastorizia per lo più ma praticavano una forma elementare di agricoltura,il vasellame e i metalli a basso grado di fusione.L'arrivo dei greci di Corinto non li colse di sorpresa.I fenici avevano fatto scalo diverse volte nei due ampi porti naturali attorno ai quali si sarebbe poi sviluppata la città e secondo alcuni anzi Siracusa deve proprio il nome a un vocabolo di lingua fenicia che significa "roccia-dei gabbiani"(secondo altri le paludi Lisimelie erano dette Syracò;per altri ancora fu il vento di scirocco -Syrocos- a battezzare Siracusa).Questa volta però gli uomini venuti dal mare non se ne andarono. Per questo in un'epoca in cui Corinto contava assai più di Atene loro fu il primo stanziamento greco in Italia e si ebbe a Siracusa.L'isola di Ortigia così chiamata dai suoi fittissimi stormi di quaglie,"ortix",fu presto tutta occupata e le tribù sicule tutte trasferite sulla terraferma.Ortigia era un paradiso lussureggiante,ricco di sorgenti,proteso verso il mare,difendibile da ogni parte.Gli emigranti chiamarono da Corinto altri emigranti,in breve l'isola fu tutta un fervore di attività,ebbe il suo primo tempio in legno dedicato ad Artemide.Dopo 50 anni era una città,le terre del litorale saldamente in possesso dei greci.I Siculi subivano lo stesso trattamento che secoli prima avevavo fatto subire ai Sicani...solo più tardi furono assimilati dai conquistatori.Siracusa si chiamò Pentapoli perchè era divisa in 5 quartieri vasti ciascuno quanto e più di Corinto:Ortigia,Achradina,Neapolis,Epipoli,Tyche.La Siracusa di oggi che pure cresce a vista d'occhio ancora non è vasta quanto era la Pentapoli e il nucleo urbano fittamente edificato e popolato interessa per lo più Ortigia e Achradina...".Le altre costruzioni moderne sorgono accanto alle nobili vestigia degli edifici antichi dove in una pace solenne riposa la storia.Così dalle narrazioni di storici antichi e studiosi moderni si conoscono e si approfondiscono le origini della città di Siracusa e di quelle del nostro Pianeta che fortunatamente hanno trovato lasciti archeologici o documenti scritti a testimonianza delle loro origini.E studi eccellenti confermano altresì di come la citta già nel 480 a.C. fosse potente e legata sì alla Grecia per la comune civiltà ma da essa indipendente e autonoma.Addirittura nel 415 a.C. entrò in conflitto con Atene,le tenne testa e la sconfisse rimanendo ancora a lungo uno dei centri di cultura più famoso del mondo allora conosciuto.Siracusa,patria di artisti,filosofi diede i natali a scienziati come Archimede(287a.C.-212a.C.).Conquistata da Roma nel 212 a.C. fu definita da Cicerone(106 a.C.-43 a.C.),"La più bella e grande città greca".
Siracusa,prima metropoli d'Europa
"...Ci fu un tempo in cui la Sicilia possedette la città piu grande,fastosa e ricca d'Europa...con quttrocentomila abitanti distribuiti su un'area di 14 chilometri quadrati,entro una cinta muraria senza uguali...e per civiltà,bellezza e felicità non temeva confronti...La sua splendida storia cominciò nel 734 a.C. quando sul mare,da est,comparvero otto scafi sottili dalla vele spiegate.Recavano a bordo qualche centinaio di uomini,ben provvisti di vettovaglie e strumenti di lavoro.Essi sapevano infatti dove sbarcare.Già i micenei avevano percorso la loro rotta.I nuovi argonauti venivano da Tenea,presso Corinto,dove l'eccessivo incremento demografico suggeriva ai più audaci l'emigrazione,la colonizzazione di altre terre. Li comandava l'ecista Archia che secondo la leggenda narrata da Plutarco(45d.C.-120d.C.)era stato esiliato per ordine dell'oracolo di Apollo...I profughi approdarono alla foce del fiume Anapo dov'erano le paludi Lisimelie per evitare lo scontro immediato con gli aborigeni che popolavano la plaga,i Siculi.Questi insediati da secoli nella Sicilia sud-orientale avevano cacciato verso l'interno i Sicani pure di stirpe indoeuropea,piccoli,bruni e ormai non più completamente rozzi.Vivevano di pesca e pastorizia per lo più ma praticavano una forma elementare di agricoltura,il vasellame e i metalli a basso grado di fusione.L'arrivo dei greci di Corinto non li colse di sorpresa.I fenici avevano fatto scalo diverse volte nei due ampi porti naturali attorno ai quali si sarebbe poi sviluppata la città e secondo alcuni anzi Siracusa deve proprio il nome a un vocabolo di lingua fenicia che significa "roccia-dei gabbiani"(secondo altri le paludi Lisimelie erano dette Syracò;per altri ancora fu il vento di scirocco -Syrocos- a battezzare Siracusa).Questa volta però gli uomini venuti dal mare non se ne andarono. Per questo in un'epoca in cui Corinto contava assai più di Atene loro fu il primo stanziamento greco in Italia e si ebbe a Siracusa.L'isola di Ortigia così chiamata dai suoi fittissimi stormi di quaglie,"ortix",fu presto tutta occupata e le tribù sicule tutte trasferite sulla terraferma.Ortigia era un paradiso lussureggiante,ricco di sorgenti,proteso verso il mare,difendibile da ogni parte.Gli emigranti chiamarono da Corinto altri emigranti,in breve l'isola fu tutta un fervore di attività,ebbe il suo primo tempio in legno dedicato ad Artemide.Dopo 50 anni era una città,le terre del litorale saldamente in possesso dei greci.I Siculi subivano lo stesso trattamento che secoli prima avevavo fatto subire ai Sicani...solo più tardi furono assimilati dai conquistatori.Siracusa si chiamò Pentapoli perchè era divisa in 5 quartieri vasti ciascuno quanto e più di Corinto:Ortigia,Achradina,Neapolis,Epipoli,Tyche.La Siracusa di oggi che pure cresce a vista d'occhio ancora non è vasta quanto era la Pentapoli e il nucleo urbano fittamente edificato e popolato interessa per lo più Ortigia e Achradina...".Le altre costruzioni moderne sorgono accanto alle nobili vestigia degli edifici antichi dove in una pace solenne riposa la storia.Così dalle narrazioni di storici antichi e studiosi moderni si conoscono e si approfondiscono le origini della città di Siracusa e di quelle del nostro Pianeta che fortunatamente hanno trovato lasciti archeologici o documenti scritti a testimonianza delle loro origini.E studi eccellenti confermano altresì di come la citta già nel 480 a.C. fosse potente e legata sì alla Grecia per la comune civiltà ma da essa indipendente e autonoma.Addirittura nel 415 a.C. entrò in conflitto con Atene,le tenne testa e la sconfisse rimanendo ancora a lungo uno dei centri di cultura più famoso del mondo allora conosciuto.Siracusa,patria di artisti,filosofi diede i natali a scienziati come Archimede(287a.C.-212a.C.).Conquistata da Roma nel 212 a.C. fu definita da Cicerone(106 a.C.-43 a.C.),"La più bella e grande città greca".