Voci dal Cuore

Senza fissa dimora


Te ne stavi lì su di una panchina, era la tua dimora, leggevi.Mi sono fermata, ci siamo guardati, ci siamo affidati.Non sei un oratore e neppure un benestante signore: "Chi sei"?"Chi sei tu, elegante uomo della strada, che un tetto non hai"?"Chi sei tu, che possiedi solo dignità"?Un maestro, un alito di vento, una giornata di pioggia, o la mia incoerenza?Si può vivere senza certezze rurali, senza rubare, senza raccattare, senza malaffare e senza rosicare?Mi hai fatto un dono, ho stretto la tua mano, solitario umanone avrò cura,  grazie perchè non mi hai fatto paura.