Bello o profondamente brutto?Potrebbe esistere la perfetta fusione degli opposti,se noi umani, non avessimo introdotto il reattivo?Quale linea crea la difficoltà, l’accettazione o la demarcazione?Mi piaci perché sei simpaticomi stai odioso perché tradisci quello che affermi.Sono bellissima?Che cosa ti piace di me:l’armonia del mio sesto senso o la morbidezza del mio seno?I miei occhioni azzurri,o l’immensità che ti avvolge quando li poso su di te?Che cosa crea la differenza di uno sguardo,l’odore acre della terra bagnata, o il marrone della corteccia?Mi piace pensare di essere amataperché non sono un fiore reciso,o voglio essere amata perché sono un vulcano in eruzione?Potrei raccontarti, che sono pallida come la neveo ambrata come la roccia muschiata d’estate,ma ciò che conta per te è il mio profumo.Profumo di donna bambina, o darwiniana anima?Uomo, se socchiudi gli occhi,assapori la meraviglia di un corpo sano,assolutamente in armonia,ma è questa la tua storia?Perché ricerchi due labbra indipendenti,due seni deterrenti e che altro?Hai facoltà di non rispondere, ma la porzione nella vita ti basta?E tu Donna, può bastare privarti di te stessa,per far piacere a colui,che mai accoglierà il tuo gusto originale?Il tuo sorriso non gli sarà negato,ma la naturalezza chi l’ha cancellata?E la fanciulla che c’era in te,troppo acerba perché sia accolta, da chi l’ha nutritadi quel gusto troppo acre per una donna bambina.Miscelo il bene e il male, il bianco e il nero,il gioco e il sarcastico perché sono umana,perché posso sbagliare e non sto con il fucile spianatocontro chi non condivide il mio pensiero.Leggo, ascolto, rido e canto, canto a squarciagola come una malafemmina feritae ancora rido e mi prendo gioco di me e di tutti coloro,che si fanno, la sbarella per un pugno di vespe,sacrificando la loro vita per un messaggio incompleto.
Bello o profondamente brutto?
Bello o profondamente brutto?Potrebbe esistere la perfetta fusione degli opposti,se noi umani, non avessimo introdotto il reattivo?Quale linea crea la difficoltà, l’accettazione o la demarcazione?Mi piaci perché sei simpaticomi stai odioso perché tradisci quello che affermi.Sono bellissima?Che cosa ti piace di me:l’armonia del mio sesto senso o la morbidezza del mio seno?I miei occhioni azzurri,o l’immensità che ti avvolge quando li poso su di te?Che cosa crea la differenza di uno sguardo,l’odore acre della terra bagnata, o il marrone della corteccia?Mi piace pensare di essere amataperché non sono un fiore reciso,o voglio essere amata perché sono un vulcano in eruzione?Potrei raccontarti, che sono pallida come la neveo ambrata come la roccia muschiata d’estate,ma ciò che conta per te è il mio profumo.Profumo di donna bambina, o darwiniana anima?Uomo, se socchiudi gli occhi,assapori la meraviglia di un corpo sano,assolutamente in armonia,ma è questa la tua storia?Perché ricerchi due labbra indipendenti,due seni deterrenti e che altro?Hai facoltà di non rispondere, ma la porzione nella vita ti basta?E tu Donna, può bastare privarti di te stessa,per far piacere a colui,che mai accoglierà il tuo gusto originale?Il tuo sorriso non gli sarà negato,ma la naturalezza chi l’ha cancellata?E la fanciulla che c’era in te,troppo acerba perché sia accolta, da chi l’ha nutritadi quel gusto troppo acre per una donna bambina.Miscelo il bene e il male, il bianco e il nero,il gioco e il sarcastico perché sono umana,perché posso sbagliare e non sto con il fucile spianatocontro chi non condivide il mio pensiero.Leggo, ascolto, rido e canto, canto a squarciagola come una malafemmina feritae ancora rido e mi prendo gioco di me e di tutti coloro,che si fanno, la sbarella per un pugno di vespe,sacrificando la loro vita per un messaggio incompleto.