antichestorie

IL MILITARISMO, LA CIVILTA' E LA GUERRA


(…) La guerra può essere di fatto definita un processo per stabilire un equilibrio tra tecnologie ineguali, e questo spiega la perplessa osservazione di Toynbee secondo la quale ogni invenzione di una nuova arma è un disastro per la società e il militarismo la causa più comune della rovina di una civiltà. Con il militarismo di Roma estese la civiltà, cioè l’individualismo, l’alfabetismo e la linearità, a molte tribù orali e arretrate. (…)“Tra l’attuazione di una cosa tremenda e il suo primo impulso,tutto l’interim è come una fantasmagoria o un orribile sogno:il genio e gli strumenti mortali sono allora a concilio;e la condizione dell’uomo così simile a un piccolo regno, subisce allora l’equivalente di un’insurrezione”.(Giulio Cesare, atto II, scena I)1 La guerra non è mai un atto isolato2 La guerra non consiste in un solo urto istantaneo3 Il risultato della guerra non costituisce nulla di assoluto (M.MCLuhan “Gli strumenti del comunicare” Garzanti, 1964)