Creato da prince_of_darkness1 il 11/12/2007
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete. Émile Zola (1840-1902)
 

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La fede non si legifera

Post n°5 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da prince_of_darkness1
 

Ancora una volta dalla Spagna arriva un esempio di civiltà superiore.



Il premier Zapatero ai vescovi: "Sulla famiglia non tornereno indietro"


Il partito socialista spagnolo (Psoe) e il premier José Luis
Zapatero hanno reagito oggi in modo duro alla manifestazione di
domenica scorsa a Madrid 'per la famiglia cristiana'. I  vescovi
conservatori spagnoli avevano attaccato la legislazione sul matrimonio
omosessuale e sul 'divorzio rapido' approvata dal governo.


"Nella Spagna della Costituzione tutti hanno il loro posto - ha ricordato oggi Zapatero - tutti
hanno diritto ad avere diritti, che professino o meno una religione. E'
la Spagna che vuole la immensa maggioranza degli spagnoli, e continuerà
così
".


Il segretario organizzativo del Psoe, José Blanco, nel suo blog su internet, è stato ancora più netto, sostenendo che i vescovi "hanno due opzioni: presentarsi alle elezioni o mantenersi al margine della vita politica".


Il partito socialista ha anche inviato un comunicato, intitolato "le
cose al loro posto", supervisionato dallo stesso Zapatero (e pubblicato
sul quotidiano El Mundo), in cui si precisa che "chi
deliberatamente ignora o non rispetta" il diritto della "società
attraverso i suoi rappresentanti a stabilire principi di liberta'
individuale e convivenza per tutti i cittadini", "si allontana dalle
fondamenta essenziali della democrazia"
.


"La fede non si legifera", afferma la nota del
partito socialista, che ricorda come, oltre alle nuove norme che hanno
scatenato l'ira dei vescovi più conservatori, la legislatura che sta
per terminare abbia prodotto anche molte altre leggi: "Per promuovere
la natalità, per conciliare la vita familiare e

professionale, per dare dignità alle famiglie di pensionati con
pensioni basse, per appoggiare le famiglie con persone dipendenti" e
per fornire borse di studio agli studenti di famiglie povere.


"Non faremo nessun passo indietro", conclude il comunicato.


Nella manifestazione di domenica scorsa, a cui hanno partecipato
circa 160.000 persone secondo i calcoli della stampa e di
organizzazioni indipendenti, il cardinale di Madrid Antonio Maria Rouco
Varela aveva sostenuto che il governo di Zapatero ha fatto "passi
indietro sui diritti umani" rispetto agli standard dell'Onu. Altri
vescovi avevano apertamente parlato di "leggi ingiuste" che
minaccerebbero la famiglia cristiana.


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