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COME HA RAGIONE........!

Post n°873 pubblicato il 08 Gennaio 2013 da ironwoman63

GIORGIO CREMASCHI – Il vero spread è la disoccupazione

gcremaschiMario Monti ha presentato la sua lista di estremisti di centro mentre veniva celebrata la sua vittoria sullo spread, crollato di quasi trecento punti durante il suo governo.

Come abbiamo imparato, lo spread di cui si parla misura il divario tra gli interessi a dieci anni sul debito pubblico italiano e quello tedesco. È diventato unanimemente un misuratore dello stato di salute della nostra economia, per cui la sua riduzione sarebbe un indubbio successo del governo dei tecnici. Senonché c’è un altro dato che viene sostanzialmente ignorato e che invece a me pare molto più rilevante.

Alla fine del 2011 il tasso di disoccupazione in Germania era del 7,1% mentre quello italiano stava all’ 8,5%. Lo spread sulla disoccupazione stava dunque a 140 punti, se si usano gli stessi sistemi di calcolo e riferimento adottati per lo spread finanziario.

Naturalmente i dati sulla disoccupazione non ricevono una misurazione altrettanto accurata e uniforme rispetto a quelli sugli interessi per il debito pubblico, che guidano la finanza e le Borse. Essi sono sempre e non a caso interpretabili e interpretati, in modo da rendere minore l’allarme mediatico. Quindi misurando l’evoluzione dello spread disoccupazionale ci prestiamo all’accusa di volere comparare dati non esattamente omogenei tra loro, ma lo facciamo lo stesso.

Alla fine del 2012 la disoccupazione in Germania ha subìto un leggero calo, passando ad un tasso del 6,8%. Viceversa in Italia ci sono, secondo la CGIA di Mestre, almeno 600000 disoccupati ufficiali in più. A questi andrebbero aggiunti molti dei cassaintegrati in attesa del licenziamento ed i precari che lavorano e guadagnano per poche settimane all’anno. Ma anche senza queste centinaia di migliaia di persone che esistono e soffrono e pesano sul disastro economico sociale reale, i numeri sono impressionanti.

In un anno il tasso di disoccupazione italiano è salito oltre l’11%, aumentando di almeno 250 punti. Rispetto alla Germania, in cui la disoccupazione è leggermente diminuita, lo spread disoccupazionale è dunque salito di ben 280 punti!

Nella sostanza la riduzione del differenziale negli interessi del debito tra Italia e Germania si è trasferita in un quasi uguale aumento della differenza tra i livelli di disoccupazione. È difficile non paragonare questi due dati così impressionanti nella loro similitudine e non concludere che la riduzione dello spread in Italia è stata pagata totalmente dai disoccupati.

Il successo finanziario di Monti è dunque stato una disfatta sociale per il paese.

Questo dato dovrebbe essere al centro della campagna elettorale. Invece al di là delle frasi di circostanza finora lo spread disoccupazionale non ha avuto alcun ruolo nel confronto politico.

Le Camere poco prima dello scioglimento hanno approvato all’unanimità, dalla Lega a alla Idv, la legge che attua il pareggio di bilancio costituzionale, cioè quella misura che assieme al fiscal compact, accettato da tutto il centro sinistra, obbliga il paese a continuare senza tregua nella politica di austerità. Cioè a proseguire quella politica che ha totalmente anteposto la riduzione dello spread finanziario a quella della disoccupazione.

Ora ci si diletta sulle solite varianti del ma anche: coniugare austerità e equità sociale, rigore e crescita. Ma queste formulette non vogliono dire assolutamente nulla.

I dati dell’economia reale dimostrano che o si cambiano i paradigmi delle scelte economiche e si mette PRIMA la lotta alla disoccupazione e DOPO lo spread finanziario. O si usa la spesa pubblica per creare lavoro e si colpiscono gli interessi delle banche e la speculazione finanziaria, rompendo con la politica economica e con i vincoli che dominano tutta l’Europa, oppure Monti vincerà le elezioni anche se non prenderà voti.

Giorgio Cremaschi

(5 gennaio 2013)

FONTE: MICROMEGA


Commenti al Post:
paperino61to
paperino61to il 08/01/13 alle 09:42 via WEB
i dati sono innegabili, sono gli stolti ( elettori che daranno i voti al diserbante Monti e soci ) e i Cialtroni ( Monti in primis e poi i suoi soci ) possono negare queste cose. speriamo bene e soprattutto che in Lombardia molta gente apra bene occhi e orecchie visto che la Banda dei Ladri si è rimessa assieme..smackkkkk buon lavoro
 
akenaton611
akenaton611 il 08/01/13 alle 10:09 via WEB
Buongiorno Lulu'...un abbraccio per augurarti una splendida giornata....Antonello
 
ovaieinfrantumi
ovaieinfrantumi il 08/01/13 alle 10:57 via WEB
Ci sarà qualcunoi che negherà l'evidenza! Un abbraccio Lulù
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 08/01/13 alle 11:46 via WEB
Il governo di cialtroni di Monti vuol far credere che lo spread è calato grazie al suo governo , ma se avete il tempo e la voglia di ritornare indietro di un anno e arrivare fino ad oggi si può vedere che lo spread calava ogni volta che la BCE interveniva direttamente sulla Grecia / Spagna /Italia e comperava titoli , calava per l'intervento di Draghi altro che il clerico Monti.
 
Redendacc
Redendacc il 08/01/13 alle 12:42 via WEB
Per avere una migliore distribuzione delle risorse e permettere l'assunzione di almeno una parte dei disoccupati non si può votare certo i partiti principali, comunque rappresentanti di lobby che dettano le regole. Solo Vendola e pochi altri fanno certe affermazioni (al diavolo i ricchi) e certe battaglie. Ingroia lo preferivo come magistrato, se non altro perchè di lui mi fido. Chi continua la lotta alla mafia al suo posto?
 
giordyforever
giordyforever il 08/01/13 alle 16:28 via WEB
ma guarda lulù, io ho sentito della gente, e non poca, dire:''piuttosto che votare berlusconi voto monti, lui è un tecnico, qualcosa di buono l'ha fatta''...detto questo detto tutto, spero che gli stolti siano una minoranza ma ho dei grossi dubbi. ciao carissima
 
DgVoice
DgVoice il 08/01/13 alle 17:52 via WEB
speriamo che diminuisca tutto questo caos almeno x i nostri giovani che sono disperati hanno paura di affrontare il futuro da Lisa staff radio dgvoice
 
 
ironwoman63
ironwoman63 il 08/01/13 alle 18:16 via WEB
Cara Lisa.... chi vive sperando, disperato muore!! E' ora di cambiare!! CAMBIARE SI PUO'!! ciao
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 08/01/13 alle 19:49 via WEB
Paragone per nulla azzardato e lo dimostra la stessa conclusione che tu fai : la riduzione dello spread è stata veramente pagata in termini occupazionali . Mi sembra evidente ma tu fai bene a porre accento su questo , seppure in maniera forse provocatoria , ma non forzata . Eppure è legge di mercato che la disoccupazione avvia un processo di disintegrazione sociale ma soprattutto provoca un rallentamento , una stasi dell'intero mercato e dunque ulteriore inflazione . E dunque spread . Non so dove vogliano arrivare con sto famoso " rigore " . Rigor mortis ? Bah ... Ciao Lulu' , sempre bello leggerti .
 
twister007
twister007 il 08/01/13 alle 20:24 via WEB
Questo articolo dovrebbe fare riflettere un poco tutti, ma non c'è più sordo di chi non vuole sentire, merito dell'ignoranza che impera sovrana in Italia
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 08/01/13 alle 20:59 via WEB
Cambiare si può e si deve... ma la vedo dura... troppi idioti in circolazione ad ossequiare la casta!
 
nagi51
nagi51 il 08/01/13 alle 23:24 via WEB
Solo gli elettori possono cambiare questo stato di cose ...buonanotte Lulù
 
shineon67
shineon67 il 10/01/13 alle 16:53 via WEB
ottimo post, andrebbe citato su tutti quei blog di vera informazione
 
dolly.1
dolly.1 il 11/01/13 alle 00:25 via WEB
Solo il voto può far cambiare questa misera situazione. Tutto dipende dagli italiani al voto. Notte.
 
skipper007
skipper007 il 13/01/13 alle 13:34 via WEB
Di sicuro se è abbassato lo spread non è merito di Monti dato che è abbassato anche in tutte le altre nazioni sotto tiro degli speculatori internazionali, molto del merito va ad un altro Mario... il Draghi
 
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