Antielkann

Così parlò l’apo


“Mourinho? Guardasse a quello che capita a casa sua, non degli altri”. Risponde così Lapo Elkann alla domanda sul tecnico dell’Inter rivoltagli in una intervista della Gazzetta dello Sport. Già questo a una donna nelle cui vene scortre sangue bianconero basta e avanza per farsi venire una bella arrabbiatura da urlo di munch, con tutto quello che ci hanno fatto ancora vi ostinate a rilasciare interviste al giornale del bancone dei gelati? Ma il seguito fa salire la bile ancora di più, perché se all’inizio potevo anche pensare a una specie di colpo d’orgoglio del rampollo ovino quando leggo Il nipote dell’avvocato Agnelli premette di “parlare come semplice tifoso e a titolo personale, non a nome della Juventus”. Parafrasando ranieri posso solo dire “stile elcan”, stile dal quale ho ampiamente preso le distanze in quel di luglio 2006 con una ferita mai rimarginata che rirpende a sanguinare ogni qualvolta leggo un nome del “ nuovo corso”.Si, stile elcan iniziato con le parole messe sulla bocca del cobollo giulivo che più o meno dicevano “faremo ricorso in tutte le sedi”, e zuccone “ congrua la b con penalizzazione”, stile che dice grida quanto vuoi, ma non agire mai. E arriva perfino a mettersi la maschera da uomini duri “Mourinho deve stare attento a quanto dice, si crede un superuomo, ma anche i superuomini hanno nemici, e continuando di questo passo lui ne avrà sempre di più”E chi sarebbero i suoi nemici lui e suo fratello? Complimenti starà davvero tremando di paura!Io per una volta avrei preferito vedere fatti e silenzio, ma accadrà mai che un elcan colleghi cervello e bocca?