ANTI - JUVE.COM

Il primo POST del 2007


Per non dimenticare, una delle più belle vittorie della Roma contro i GOBBI, che si sentivano tanto IMMORTALI, ma che quel lontano 8 FEBBRAIO 2004 vennero completamente DISTRUTTI, UMILIATI, MASSACRATI da una ROMA bella e MAESTOSA. Il video è una ciliegina da assaporare bene bene per chi AMA IL CALCIO ED ODIA, COME ME, LA JUVE E TUTTI I GOBBI.BUON DIVERTIMENTO, E NON DIMENTICATEVI, LA JUVE DELENDA EST!I commenti dei quotidiani del giorno dopo:Corriere della Sera: "Capello ha saputo preparare l’incontro con maestria tattica, proteggendosi con quattro difensori, rinunciando al tridente, attaccando con Totti e Cassano troppo agili, talentuosi e rapidi per una difesa elefantiaca come quella juventina. Lippi ha ripresentato la coppia Montero-Legrottaglie già bocciata in passato da troppi test negativi. Fuori Del Piero (per scelta o infortunio diplomatico), ha aggiunto Di Vaio a Trezeguet, scontando però la scarsa vena di un centrocampo in cui il Pallone d’oro Nedved è diventato un pallone di piombo e Conte non può rivaleggiare certo con i neri della Roma." Gazzetta dello Sport: "All'Olimpico la folla giallorossa ha visto l'avversario di sempre sgretolarsi a poco a poco sotto i colpi magici di Totti, la bordata di Dacourt (primo gol nella Roma), gli assalti dei vari Emerson e Mancini e poi nella rispresa, quando l'avversario aveva ormai perso completamente la bussola, entrare in scena Cassano, non quello delle "cassanate", ma quello che sa intendersi alla perfezione con Totti e sa irridere con colpi di fioretto, che siano di piatto destro come il terzo gol o di testa come il quarto non importa." Corriere dello Sport: "Totti e Cassano, ma anche Dacourt e Mancini, Chivu e Pelizzoli, hanno prima preso possesso della partita e poi regalato momenti di calcio assolutamente spettacolare. Di fronte a una squadra così ispirata e inafferabile, la Juventus ha resistito poco e, alla fine, è stata addirittura umiliata con una sconfitta di proporzioni storiche." La Repubblica: "Li hanno fatti a pezzi, li hanno distrutti. Cassano e Totti passeggiano sulle macerie della Juventus e la lasciano a otto punti dal Milan, forse troppi anche per una squadra che negli anni ha dimostrato una tempra d'acciaio e una spiccata vocazione per le rimonte."