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Cominciato il processo CALCIOPOLI


È iniziata al tribunale di Napoli ed è stata aggiornata all'8 febbraio l'udienza preliminare per il troncone principale dell'inchiesta su Calciopoli, per la quale i PM Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci hanno chiesto il rinvio a giudizio per 37 persone, tra le quali Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Franco Carraro, Massimo De Santis, Innocenzo Mazzini, Tullio Lanese, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. Beatrice e Narducci hanno presentato al G.U.P. Eduardo De Gregorio numerosi documenti, un'altra informativa dei Carabinieri, il verbale con le ammissioni dell'arbitro Gianluca Paparesta sulle schede telefoniche dategli da Moggi (ma Paparesta non è parte di questo processo essendo stata stralciata la sua posizione); ci sarebbero nuove intercettazioni dell'ex D.g. della Giuventus, che dimostrerebbero il fatto che Moggi continuerebbe a tenere viva la sua rete di relazioni. Hanno presentato la richiesta di costituirsi parte civile la Figc, il Coni, la Lega professionisti, la Rai, associazioni varie di consumatori, l'Atalanta, il Bologna, il Brescia, il Lecce, la Roma, l'Udinese e la Salernitana; invece le difese hanno presentato le loro eccezioni, sulle quali, come sulle costituzioni di parte civile, il gup dovrà ora pronunciarsi.
Per tutti gli indagati la Procura chiede il rinvio a giudizioper frode sportiva, ma in venti sono accusati anche di associazione per delinquere. La tesi dell'accusa è che il calcio italiano era governato da una cupola, una ristretta organizzazione che faceva capo a Moggi e alla quale appartenevano anche Giraudo, gli ex designatori arbitrali Bergamo e Pairetto, l'ex arbitro internazionale De Santis e l'ex vicepresidente della Figc Mazzini. I pm porteranno in aula nuove carte acquisite negli ultimi mesi di indagine. Documenti in cui si parlerà ancora delle schede telefoniche straniere che Moggi distribuiva agli arbitri amici per poter parlare senza essere intercettato, e che rappresentano uno dei fondamenti dell'accusa contro l'ex direttore generale della Giuventus.
Siamo solo all'inizio . . . caro Luciano adesso si comincia a ballare . . . goditi l'ultimo CAPODANNO in libertà . . . .