ANTI - JUVE.COM

La Juventus non perde il vizio


Continua la polemica tra Tardelli e la Giuve. Dopo l'addio il Campione del Mondo 82' che, stanco di non aver un ruolo importante all'interno del Consiglio di Amministrazione bianconero ha deciso di andarsene, torna ad attaccare la sua ex dirigenza. "Ho creduto non ci fossero le condizioni perché restassi - racconta in un'intervista a Tuttosport - e, dopo quanto successo, forse avevo ragione. Che Secco sentisse Moggi era noto, Blanc ne ha parlato con colpevole ritardo".
"Le nuove intercettazioni? Non è stata una cosa positiva. La Juve ha cercato di cambiare pelle, si è data un codice etico, ha puntato sulla moralità e la trasparenza; poi si scoprono certe cose. E' vero che Secco e Bettega possono parlare con chi vogliono, entrambi poi devono molto a Moggi, ma non va bene. Blanc, poi, poteva parlare prima. Bisogna capire cosa si vuole fare: se si finge che non è successo nulla e si continua così oppure, quando l'evidenza è troppa, si interviene bacchettando la persona. Se si sta zitti forse vuol dire che c'è convenienza? La mia è una domanda", conclude Tardelli.
Insomma questi gobbi qua il vizio non lo hanno mai perso, parlare con Moggi non  è reato . . . certo, come non lo è manco non parlare . . . . allora meglio parlare che non parlare? E se si parla con Moggi di cosa di dovrebbe parlare, a parte di Fantacalcio, Arbitri e Maserati?