Creato da batman0099a il 28/03/2006

ANTI - JUVE.COM

FATTI NON FOSTE PER VIVER COME I GOBBI, MA PER SEGUIRE IL CALCIO ONESTO E LE GRANDI VIRTU'

 

 

Big Luciano parlava con la Digos

Post n°211 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da batman0099a
 
Foto di batman0099a

Frequenti contatti con esponenti delle forze dell'ordine nel tentativo di ottenere informazioni sulle indagini a suo carico o per organizzare campagne "mediatiche". Campagne, queste ultime, talvolta progettate insieme con persone del mondo del calcio. È quanto emerge in alcuni tra i passaggi più importanti della nuova informativa dei carabinieri su calciopoli e, in particolare, su Luciano Moggi che ha indotto i PM di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci a contestare nei confronti dell'ex dg della Juventus una nuova ipotesi di associazione per delinquere.

In diverse conversazioni telefoniche con un poliziotto della Digos di Roma emerge che l'agente - come sottolineano i carabinieri - aveva comunicato a Moggi "l'intenzione di recarsi a Napoli presso la procura della Repubblica per sapere dello stato del procedimento penale". Attraverso Camillo De Nicola (indicata come persona vicina a Moggi), il poliziotto poi chiede a Moggi di procurargli biglietti per Roma-Manchester del 3 aprile scorso: "Me stanno subissando, chiaramente persone che non posso dije del no, per i biglietti di Roma-Manchester. Ma a chiamà il direttore è fattibile la cosa? Oppure non c'ha che tu sappia, nun c'ha più voce in capitolo?".

La questione dei biglietti, salta fuori anche in un altro punto delle indagini, sui rapporti di Moggi ancora attuali con gli ambienti della Figc. Si tratta della conversazione tra con Giulio Pazzanese al quale l'ex dg bianconero chiede numerosi biglietti per Italia-Romania del 7 febbraio scorso a Siena. "Considera che mi ci vogliono una trentina di biglietti per il Siena eh!". "Quanti?". E Moggi: " 'Na trentina, di cui 6 buoni". "Vabbuò, senti, come rimaniamo? Mi fai chiamà da qualcuno?". Moggi: "E io ti chiamo, te mettili da parte e mettimi anche un pass per la macchina, qualcosa del genere".

Dalle indagini inoltre emerge "il ruolo di leader ricoperto da Moggi all'interno del suo gruppo, soprattutto - osservano i carabinieri - in relazione alle strategie difensive da adottare nelle varie vicende che lo coinvolgono". Moggi "non solo coordina le strategie difensive, ma suggerisce anche le versioni da fornire per sviluppare una campagna mediatica, finalizzata a divulgare nell'opinione pubblica una propria versione giustificativa".

A tale proposito vengono riportate alcune conversazioni con l'ex vicecommissario della CAN Gennaro Mazzei (Moggi adotta la cautela, sottolineano gli investigatori, di parlare attraverso il telefono di un amico che lo mette in comunicazione con Mazzei). Si fa riferimento a una imminente trasmissione televisiva:

MOGGI: Ma... molto cauto, ma tu puoi dire tranquillamente la verità, mica, mica... molto cauto significa che telefonavano tutti.

MAZZEI: A sì sì, ma questo non era, non è un problema... penso di non fare, penso di non fare...

MOGGI: Io i particolari non li conosco (ride) che noi ci siamo sentiti più ora che quando stavo in attività, perchè io non è che facevo tanti discorsi, però ovviamente tu sai chi telefonava, giornalisticamente devi dire: si mi telefonavano.

MAZZEI: Dico la verità, sotto l'aspe... dirò la verità sotto l'aspetto che non chiamavano solo me, ma io ho assistito anche alle telefonate di Bergamo e Pairetto e chiamavano tutti... chiamavano tutti e chi più... di tutte le società di serie A e serie B quasi, quindi questa era una cosa normalissima, ma questo non è che veniva data retta a una telefonata o a un altra.

MOGGI: Esatto, comunque vediamoci.

Ma come si suol dire non tutto il male vien per nuocere e per tutti gli ULTRAS che vorrebbero seguire la prpria squadra del cuore ed hanno problemi nel cercare biglietti...sapete a chi chiamare.....MOGGI....me servono i biglietti per gli Europei 2008, tutte e tre le partite....vedi un pò cosa puoi fare...famme sapè!

 
 
 

La Juve parla con Moggi

Post n°210 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da batman0099a
 
Foto di batman0099a

Nuove intercettazioni telefoniche confermerebbero la presenza oscura e ancora costante di Luciano Moggi nel mondo del calcio italiano. Si inseguono infatti strade che unirebbero, via telefonica, l'ex dg della Juventus all'attuale ds Alessio Secco. Che Moggi abbia continuato a dettare, da lontano, il mercato della Juventus? Ne parla approfonditamente il quotidiano 'La Stampa'.

Spunterà pure qualche domanda sulle cortesi parole (intercettate) fra il direttore sportivo della Juve, Alessio Secco e Luciano Moggi, nel C.di A. bianconero che si riunisce stamattina in corso Galileo Ferraris: all’ordine del giorno ci sono ancora valutazioni sugli investimenti per il nuovo stadio, per il quale comunque non si deciderà, e una prima taratura delle risorse da mettere sul mercato di giugno; ma il discorso scivolerà pure sugli ultimi gossip di calciopoli.


Secco ha preferito non parlare, ma la sua posizione resta quella dell’esternazione del maggio scorso, quando il nome di Lucianone gli fu nuovamente affiancato. Anzi, lo spolverò il giovane dirigente, in occasione di un’amichevole dei bianconeri a Chiusa Pesio: «La contestazione mi ha lasciato del tutto indifferente - disse il ds sugli striscioni della curva contro lui e Bettega - anche perché ho avuto tante attestazioni di solidarietà da giocatori, dirigenti e procuratori. Tra queste, anche quella di Luciano Moggi, che mi ha detto di non mollare». Fu l’unico citato, il diavolo di calciopoli. Difficile fosse scappato proprio, e solo, quel nome condannato a eterna dannazione. Un caso, non era.

Solo qualche sera prima, correva metà maggio, Moggi s’era affacciato sugli schermi di TeleLombardia, parlando proprio di Secco: raccontando che, «ogni tanto», si sentivano, per «qualche consiglio». E ancora: «Gliel’ho detto di prendere dei giovani, non dei trentenni».

Con il solito tono alla Lucianone, sempre insinuante. Ovvero: con Secco c’è una frequentazione telefonica, non proprio saltuaria. Da qui, s’erano innescate ancora una volta le illazioni sulla longa manus di Moggi: buttato fuori dal pallone, ma ancora capace di dosare consigli sul mercato bianconero. Proprio per questo motivo, aveva poi spiegato Secco, era arrivata la citazione a telecamere spianate.

Come dire: lo dico subito io, che domenica scorsa, fra i tanti, mi ha telefonato pure Luciano Moggi, evitando che si sappia fra qualche giorno, o settimana, mettendo così in moto nuovi sospetti. Su questa linea, allora, filava, e fila, l’interpretazione autentica del ds bianconero: Moggi è una persona che conosco da oltre dieci anni, ci siamo sentiti a Natale, per gli auguri, e quella volta, per il suo attestato di solidarietà. Rapporti umani e responsabilità sportive o penali, insomma, viaggiano su binari differenti. Poi, ovvio, toccherà all’ad Jean-Claude Blanc, al presidente Giovanni Cobolli Gigli e, quindi, al cda, pesare questi comportamenti.



Nei giorni dell’insediamento, nell’estate del 2006, Cobolli Gigli era stato diretto, parlando con i propri collaboratori: «Se c’è un mio dipendente che parla con Moggi, verrà allontanato». Che facciamo gli crediamo? Ahahahah hahahah

Si sa i GOBBI perdono il pelo, ma il vizietto di truccare le partite e/o i regolamenti non lo perdono. Loro ce l'hanno nel DNA, son ladri, a loro piace vincere RUBANDO! Son GOBBI!

 
 
 

Cominciato il processo CALCIOPOLI

Post n°209 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da batman0099a
 
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È iniziata al tribunale di Napoli ed è stata aggiornata all'8 febbraio l'udienza preliminare per il troncone principale dell'inchiesta su Calciopoli, per la quale i PM Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci hanno chiesto il rinvio a giudizio per 37 persone, tra le quali Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Franco Carraro, Massimo De Santis, Innocenzo Mazzini, Tullio Lanese, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. Beatrice e Narducci hanno presentato al G.U.P. Eduardo De Gregorio numerosi documenti, un'altra informativa dei Carabinieri, il verbale con le ammissioni dell'arbitro Gianluca Paparesta sulle schede telefoniche dategli da Moggi (ma Paparesta non è parte di questo processo essendo stata stralciata la sua posizione); ci sarebbero nuove intercettazioni dell'ex D.g. della Giuventus, che dimostrerebbero il fatto che Moggi continuerebbe a tenere viva la sua rete di relazioni. Hanno presentato la richiesta di costituirsi parte civile la Figc, il Coni, la Lega professionisti, la Rai, associazioni varie di consumatori, l'Atalanta, il Bologna, il Brescia, il Lecce, la Roma, l'Udinese e la Salernitana; invece le difese hanno presentato le loro eccezioni, sulle quali, come sulle costituzioni di parte civile, il gup dovrà ora pronunciarsi.

Per tutti gli indagati la Procura chiede il rinvio a giudizioper frode sportiva, ma in venti sono accusati anche di associazione per delinquere. La tesi dell'accusa è che il calcio italiano era governato da una cupola, una ristretta organizzazione che faceva capo a Moggi e alla quale appartenevano anche Giraudo, gli ex designatori arbitrali Bergamo e Pairetto, l'ex arbitro internazionale De Santis e l'ex vicepresidente della Figc Mazzini. I pm porteranno in aula nuove carte acquisite negli ultimi mesi di indagine. Documenti in cui si parlerà ancora delle schede telefoniche straniere che Moggi distribuiva agli arbitri amici per poter parlare senza essere intercettato, e che rappresentano uno dei fondamenti dell'accusa contro l'ex direttore generale della Giuventus.

Siamo solo all'inizio . . . caro Luciano adesso si comincia a ballare . . . goditi l'ultimo CAPODANNO in libertà . . . .

 
 
 

La Juventus come la Lazio dell'anno scorso

Post n°208 pubblicato il 15 Dicembre 2007 da batman0099a
 

"La Juve dal punto di vista tecnico è molto motivata, per certi versi sembra la Lazio dell’anno scorso: gioca senza fronzoli e ha giocatori di grandi qualità, seppure sia inferiore all’Inter".

Delio Rossi si prepara ad affrontare la Juventus, avversaria che incontrerà nell'anticipo serale di oggi all'Olimpico: "I bianconeri non sono una sorpresa di questo campionato, altrimenti di Udinese e Atalanta che dovremmo dire? Non è distratta da altre competizioni e può allenarsi quotidianamente, e questo si vede. Per la Lazio invece non so se pagheremo il peso dell’impegno di Champions: spero di trovare una squadra arrabbiata che voglia dimostrare come l’eliminazione possa dare maggiori motivazioni. La partita con la Juve? Dipende più da come sta la Lazio che dagli avversari".

Goran Pandev dovrebbe farcela nonostante lo scontro contro il palo in occasione del gol al 'Bernabeu'. Parole di stima per il macedone: "Lo valuto per quello che mi dà per la squadra e non tanto per i gol. E’ un giocatore in fase di evoluzione e sta facendo benissimo, ma non deve dimenticare quanto fatto per arrivare sino a qui. Mauri? Fisicamente sta meglio, ma deve ancora recuperare dai postumi dell’infortunio. A Madrid gli ho preferito Meghni perché stava meglio. A oggi non sono disponibili solo Zauri e Behrami, per il resto sono tutti a disposizione. Meghni? Per il salto di qualità un giocatore deve avere continuità. Ad esempio Nedved è il prototipo del giocatore ideale: ha duttilità, spirito di sacrificio, senso tattico, leadership e capacità realizzative".

In estate si parlava di un clamoroso passaggio del tecnico biancoceleste alla Juve: "Ho sposato la Lazio e non c’è stato nessun corteggiamento della Juve. La mia testa pensa solo ed esclusivamente alla Lazio. Ranieri? E’ un tecnico navigato che ha fatto bene in Italia e all’estero e che sta sfruttando al meglio la sua chance alla Juve".

I cugini hanno fame....gli aquilotti devono salvarsi....hanno bisogno di punti....GOBBO LADRO dagli una mano!

 
 
 

Buon compleanno uccellino

Post n°207 pubblicato il 09 Novembre 2007 da batman0099a
 
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Alessandro del Piero, o meglio l'Uccellino della giuventus compie oggi 33 anni. Capitano della Juventus e di tuti i Gobbi, fresco di rinnovo e di paternità. Titolare e simbolo dei Gobbi nonostante si MANGIA una MAREA di goal sotto-porta.

Oggi tutti gli amici e compagni di squadra gli hanno fatto gli auguri ed anch'io mi voglio aggregare nella speranza che un giorno lo possiamo vedere a LAVORARE per DAVVERO.

 
 
 

I Gobbi pareggiano contro l'Inter

Post n°206 pubblicato il 05 Novembre 2007 da batman0099a
 
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Juventus-Inter finisce 1-1. La gara più attesa finisce in pareggio. Ma non delude. Forse non è stata la gara più spettacolare del mondo, ma è stata dura, incerta e vibrante, con un finale tutto da seguire. L’Inter ha dimostrato una volta di più di essere un cingolato possente difficile da far sbandare, figurarsi da spedire fuori strada. Ma per una volta non ha chiuso una gara che aveva in pugno e, falcidiata anche dagli infortuni, ha finito per farsi rimontare. 
Alla fine di questa gara i Gobbi scalano al quarto posto, scavalcati dalla Fiorentina, ma considerata la prestazione offerta, Ranieri può dirsi soddisfatto per aver strappato un pareggio ad una Inter a tratti svogliata e che ha da recriminare di non aver premuto l'acceleratore per chiudere una gara contro una squadra completamente INFERIORE da quanto dica il risultato.
Al ritorno sarà un'altra musica, San Siro difficilmente porterà ancora bene ai GOBBI!

 
 
 

Ranieri "Non pensiamo all'Inter"

Post n°205 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da batman0099a
 
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Domani i gobbi affrontano l'Empoli ma la testa è solo e soltanto all'Inter di Roberto Mancini. Ma loro sono la Giuve, non cagano sotto e il tecnico Ranieri torna sulla gara di sabato, e dice "Non voglio più pensarci, una squadra di calcio deve subito pensare alla prossima partita. Viste le immagini, c’è poco da dire e i cartellini fanno parte del gioco. Ho una rosa valida, un gruppo compatto e unito. Chi giocherà farà bene", tranquillo Ranieri, Bergonzi è alle Maldive . . . e se la spassa, ahahha!

 

Ma Domenica ci sarà Inter-Juventus, una volta Derby d'Italia, adesso derby di NULLA e mentre i nerazzurri BOYS SAN si preparano a cantare "NOI MAI STATI in B", Ranieri puntualizza "L’ho detto anche prima di Napoli, tre punti sono sempre tre punti, indipendentemente dall’avversario, ai nerazzurri penseremo dopo. Dobbiamo concentrarci su questa partita contro l’Empoli che sarà difficile, ma che dobbiamo vincere. Troviamo una squadra che sa giocare sull’avversario, sa quando rallentare il gioco e quando andare in verticale con accelerazioni improvvise. E’ reduce da una grandissima partita con il Milan e domenica non meritava di perdere con l’Atalanta".

Che dite so nervosi sti GOBBI? Mha . . . a dimenticavo, se Collina vorrà scegliere BERGONZI io non mi opporrò per rispetto della Storia della GIUVENTUS!

 
 
 

BERGONZI for PRESIDENT

Post n°204 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da batman0099a
 
Tag: Rigori
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Dopo aver archiviato la NONA giornata di Campionato possiamo solo aggiungere un unica certezza: la GIUVENTUS è tornata tra i mortali. Non che prima non era tra noi, e non stava manco sull'Olimpo, ma si era praticamente AUTO-PROCLAMATA Signora del Calcio Italiano senza che nessuno lelo avesse chiesto. E da allora anni ed anni di FURTI ed inganni che hanno portato a truccare continuamente il Campionato di Calcio di Serie A. Ne hanno fatto le spese tantissime squadre a cominciare dalla ROMA, dall'INTER, per arrivare alla FIORENTINA, TORINO ed an che lo stesso MILAN e chiedo scusa se non ho citato qualche altra squadra. Ma ieri è successo un fatto eclatante, che nessuno avrebbe mai immaginato.

Un certo BERGONZI decide di concedere due rigori, non uno, due rigori contro la GIUVENTUS superando di gran lunga la grande performance di Paparesta fatta qualche anno fa a Reggio Calabria, che gli costò due ore chiuso a chiavi nello spogliatoio. Rivedendo i due rigori, considerata la nostra ONESTA' intellettuale ammettiamo che non c'erano. Ma cosa sono due semplici gocce in un grande Oceano? NULLA! Ma sti gobbi hanno il diritto di lamentarsi come lo stanno facendo adesso? E' come dire che il TORO dice al MULO che è CORNUTO!

Senza dimenticare la ciliegina sulla torta. E si, perché nessuno ancora ha detto che il secondo rigore è stato assegnato per un TUFFO di Zalayeta! ZALAYETA chi è? Dove giocava? GRANDE ZALAYETA! La Giuventus praticamente si è INCULATA da sola! Un TUFFO del genere non poteva venire che da un ex-bianconero! Di chi coltello ferisce di SPADA PERISCE!

E poi veniamo a Bergonzi, questo grande uomo che sabato sera ci ha regalato una serata coi fiocchi, come una sorta di regalo natalizio anticipato. Io adesso faccio un appello a Collina:

BERGONZI for PRESIDENT !

 
 
 

IL NAPOLI AFFOSSA i GOBBI

Post n°203 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da batman0099a
 
Tag: Calcio
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Due rigori a favore del Napoli e gli azzurri volano sul 3-1 contro la Juve, nell'anticipo serale della giornata di campionato. Sul punteggio di 1-1 (avevano segnato prima Del Piero Uccellino e poi Gargano), l'arbitro Bergonzi ha fischiato un primo penalty a favore dei padroni di casa, al 17', per un'entrata di Chiellini su Lavezzi. Al 25' il secondo rigore per un intervento di Buffon su Zalalayeta.
Una partita a due faccie quello al San Paolo. Dopo un primo tempo equilibrato, con un gol annullato a Trezeguet per fuorigioco, Del Piero sblocca al 46’. Il pareggio del Napoli arriva tre minuti dopo con Gargano. Un Napoli messo bene in campo, capace di grandi giocate regalato ai 60mila del San Paolo forti emozioni. Partita piacevole.
Una vittoria storica se si spensa che erano ANNI che i Partenopei non battevano la Giuventus in casa, dai tempi di Maradona!
Per i GOBBI adesso comincerà il vero CALVARIO, o per lo meno si spera!

 
 
 

IL VIZIETTO di TREZEGUET

Post n°202 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da batman0099a
 
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Dopo aver letteralmente saccheggiato il TORINO nella scorsa giornata, con un goal in evidente FUORIGIOCO di TrezeKAZZ, a differenza di quanti ne dicano, la Giuventus nuovo corso strappa un pareggio a Firenze con un goal ancora contestato!

Iaquinta tira e segna, ma TrezeKazz, prendendosi una libertà tecnica non da campione, pur sapendo di essere in fuorigioco taglia tutta l’area e passa davanti a Frey. La regola dice che è da annullare il gol quando chi è in fuorigioco "interferisce" sul portiere. Soltanto Frey sa se questo è avvenuto. Vedendola nel suo insieme, l’azione fa propendere per l’irregolarità. Frey non protesta, ma a cosa serve protestare contro i GOBBI LADRI?

Insomma questa specie di calciatore mezzo francese e mezzo argentino, la cui identità razziale è ancora ignota, ha sempre avuto il VIZIETTO di stare in fuorigioco. Tutti dicono che sia un Campione, si ma Campione de che?

CAMPIONE DI FUORIGIOCHI!

Ma ieri ci ha pensato l'ex di turno a purgarli, Adrian Mutu, GODO!

 
 
 

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