antislam

Capitolo 2


La gerarchia uomo -donnaE’ chiaro che una cultura nata secoli fa, professi la superiorità dell’uomo rispetto alla donna. E’ normale, ci meraviglieremmo del contrario! Ma come abbiamo visto nel primo capitolo Maometto era un politico oltre che un profeta, e quindi nell’islam non è prevista alcuna possibilità di separare stato e religione. Non è che un mussulmano può fregarsene del corano e sviluppare un pensiero laico, o in generale qualunque pensiero diverso dalla ideologia coranica, al massimo può cercare di mitigare, di moderare, di fare una interpretazione estensiva e non letterale del corano. Di conseguenza quello che è scritto in quel libro è di terribile importanza.Nel Corano  la preminenza maschile Sura IV An-Nisâ'  (Le Donne )34 Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande. Come si vede la prevalenza dell'uomo dipende dalla volontà di Dio e dall'ordine sociale. Se la donna non si sottomette all'uomo questi prima la rimprovera, poi interrompe i rapporti intimi con lei (si presuppone la poligamia) e alla fine passa a picchiarla. Se la donna però si sottomette non deve essere più maltrattata. Ha fatto qualche anno fa grande  scalpore in Spagna  un passo di un libro di un devoto Iman nel quale si suggeriva  ai mariti metodi di battere le proprie  mogli in modo che non risultassero poi segni rilevabili a un esame medico per non incorrere  nei reati di violenza contemplati dalle leggi spagnole. L'iman si stupiva del clamore e ribatteva che aveva solo dato qualche utile consiglio pratico. Il problema va ricondotto al concetto di Shari'ah  e alla sua interpretazione. Una interpretazione estensiva potrebbe  superare il problema ( anche se il passo è molto chiaro e preciso e una interpretazione non letterale è molto difficile) : un'interpretazione letterale invece lo rende insuperabile: il devoto mussulmano che vuole alla lettera seguire il Corano, che è parola non di Maometto ma di Dio stesso "deve" pretendere ubbidienza dalla moglie, "deve" alla fine giungere anche a costringerla con la violenza.