Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
"....Nascondimi, tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca...."
* P. NERUDA*
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iri danzano i folletti in questa notte buia cantano la disperazione di un'uomo triste volano le emozioni in questo giorno oscuro sogni passati che rivivono in lui occhi bagnati per un sogno perso una donna amata un'oblio senza uscita corre dietro a qualcosa che gli fa male ma non molla ma lei non perde occasione per ferirlo con oscure parole folletti portate via questa disperazione danzate in questa ballata di tenebre oscure portate via questa vita di dolore cancellate questo nome dal mio cuore sentite il rintocco delle campane sono campane di lutto in quella bara e' sepolto il cuore di un uomo ballate ballate questa ultima suonata funebresanpime
disperazione
nenedo.
ascolta il mio cuore sussurra al tuo orecchio.forse non lo senti ma ti parla piano senza fare rumore.quasi impaurito. pieno di tristezza e di dolore rabbia infinita. batte. ogni battito e' vita
ogni battito e' morte, schiacciato frantumato.deriso,ucciso, urla urla vendetta. umiliato e calpestato troppe volte
ascolta il mio cuore o . forse non esiste piu.
e' immerso in un'oceano fra sabbia., incagliato tra erbe,
seppellito da mille macignii, sempre piu grossi
aspetta
aspetta solo la morte
o un'alito di vitaqecemaS
Frammenti
tedomiS
Talvolta quando al tramonto
passeggio stanco pel Corso
(ch'e' vuoto), uno che incontro dice, forte,
il mio nome e fa: "buona sera!"
Allora d'un tratto, li sul Corso ch'e' vuoto,
m'imbatto stupito alle cose d'ieri
e sono pur io una cosa col nome.
Quando ti stringo la mano e tu ripigli
sicuro
il discorso di ieri,
non so qual riverbero giallo di ambigua
impostura
colori di dentro l'atto di me che t'ascolto.
Fingo d'essere con te e non ho cuore a dirti
d'un tratto: "Non so chi tu sia!" Amico, in verita',
non so chi tu sia.
E come tu vuoi ch'io rinsaldi l'oggi all'ieri
labbra d'abisso,
ferita divaricata dell'infinito?
Mi fermi per via chiamandomi a nome,
col mio nome di ieri.
Ora cos'è questo spettro che torna
(l'ieri nell'oggi)
e questa immobile tomba del nome?
Tepido letto del nome, sicura casa dell'ieri!
Soffice lana dei sofferti dolori,
sosta ombrosa delle gioie lontane.
Nave sul mare.
Zattera di naufraghi.
Ma l'oggi e', via, come una cateratta aperta.
Nubi cangianti nell'abissale cavo del cielo.
Non v'e' altro eterno che l'attimo.
Pietosamente mascheri alla mia
disperazione la tua felicita'.
Sei chiuso nella tua gioia com'io
nel mio dolore.
Dallo scoppio della mia gioia,
come una ferita, il tuo soffrire.
Compiuto il mio desiderio, con stupefazione,
ecco il tuo pianto.
Ma ciascuno si dibatta nel suo oggi,
carcerato nella cella.ranif
PI
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.
PI
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