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Lo Stato sociale, o Welfare state


Lo stato sociale è il miglior esempio di come uno Stato può mettere in pratica il principio di solidarietà. Si tratta di un insieme di iniziative che si rivolgono a persone che si trovano in una condizione di svantaggio, permanente o momentaneo. Ad esempio, se un lavoratore incorre in un incidente che gli impedisce di lavorare per un certo periodo, la sua retribuzione viene meno. Per consentirgli di continuare a mantenersi ed a mantenere la propria famiglia, si sono sviluppati, a partire dal secolo XIX, programmi di assicurazione sociale, organizzate da società di mutuo soccorso create e finanziate dai lavoratori stessi, oppure società fondate dallo Stato. Il maggiore precursore di queste iniziative fu probabilmente l'imperatore tedesco che nel 1881 avviò leggi particolari, nel campo della sicurezza sociale, che tutelavano particolarmente i lavoratori. Nel corso del XX secolo le iniziative di solidarietà sociale si moltiplicarono e si perfezionarono nei diversi Stati occidentali. La stessa istruzione gratuita e obbligatoria può essere considerata uno sviluppo delo stato sociale, ma sempre più sotto questa espressione si sono intesi i sistemi di garanzia per malattie  o per incidenti sul lavoro. Il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine del XX secolo vede il maggiore sviluppo dello stato sociale, con un notevole aumento di servizi pubblici, dall'assistenza sanitaria garantita dallo Stato alla retribuzione minima garantita per i disoccupati, alla realizzazione di un complesso sistema pensionistico. In questo secolo, i bilanci degli Stati hanno risentito sempre più delle spese per i servizi sociali, tanto che negli ultimi anni del secolo si è avviata un'ampia discussione sulla necessità di una loro riduzione.