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Il bilancio dello Stato italiano

Post n°40 pubblicato il 29 Aprile 2009 da antonellabuffardi

Come ogni impresa economica che si rispetti lo Stato è tenuto ad effettuare un proprio bilancio annuale, cioè un calcolo di quanto entra nelle sue casse e di quanto esce. Si tratta del bilancio dello Stato. Per sostenere il suo complesso di spese e di apparati, Lo Stato italiano necessita di somme enormi, di molto superiori ai mille miliardi di euro e, per finanziarsi fa ricorso a versamenti da parte  dei cittadini. Tali versamenti si chiamano tributi , e sono di vario tipo, ma fondamentalmente due: tasse e imposte. Le prime sono pagate dai cittadini allo Stato in cambio di un servizio fornito da loro. Sono un esempio le tasse scolastiche. Le imposte sono versate dai cittadini allo Stato (ma anche agli enti locali, come Regioni e Comuni) in proporzione del proprio reddito, per finanaziare direttamente il bilancio dello Stato. A loro volta le imposte possono essere di due tipi:

  • Imposte dirette, che riguardano il reddito di ciascun cittadino - vedi Irpef
  • Imposte indirette quelle che colpiscono prodotti e consumi. La più comune è L'Iva

Il meccanismo dell'Iva si riproduce per ogni prodotto che acquistiamo, che è gravato da una percentuale variabile di imposte indirette. lLo Stato tassa in modo diverso i diversi prodotti, seguendo il criterio che i prodotti più utili e necessari devono essere tassati di meno, mentre quelli di maggior lusso e voluttuari vanno tassati di più. Così gli alimentari hanno una aliquota agevolata, che può essere anche del 4%.

Ogni volta che effettuiamo un acquisto versiamo indirettamente allo Stato una percentuale di imposta. Nel caso delle imposte indirette, non vale il criterio della progressività del reddito, poichè non sono imposte sul reddito, ma sui prodotti.

 
 
 

Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica

Post n°39 pubblicato il 24 Aprile 2009 da antonellabuffardi

PER IL COMUNE DI NAPOLI
Il Servizio Assegnazione Immobili provvede:
1) all'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sulla base di specifici bandi;
2) al subentro nell'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in seguito al decesso dell'assegnatario o alla separazione legale dello stesso;
3) alla regolarizzazione contrattuale per gli alloggi del patrimonio storico occupati senza titolo;
4) alla concessione di contributi alle famiglie sgomberate da immobili crollati, dichiarati inagibili o interessati da altre documentate situazioni di emergenza;
5) alla locazione degli alloggi disponibili di proprietà del Comune di Napoli.

SERVIZIO ASSEGNAZIONE IMMOBILI
Piazzetta S. Eligio, 7 - Napoli
tel. 081 7958307/0817958302
fax: 0817958303 - mercoledi 9-13

Per il subentro e le regolarizzazioni contrattuali: Ufficio Gestione Amm.va Alloggi di E.R.P. tel. 0817958312
Per le locazioni: Ufficio Locazione degli Alloggi Disponibili di Proprietà del Comune di Napoli
Napoli - piazzetta S. Eligio, 7 - tel. 0817958312 - fax: 081201495

FONDO SOSTEGNO AFFITTI
Grazie al fondo nazionale di sostegno alle locazioni vengono, periodicamente , pubblicatii bandi per ottenere contributi affittuari.
Le domande di partecipazione vanno presentate presso il Servizio Assegnazione Immobili entro i termini di volta in volta previsti, oppure inviate a mezzo raccomandata A/R
DOVE: Ufficio Contributo Legge 431/98
Napoli - piazzatta S. Eligio, 7
tel. 081 7958323 - fax: 081 7958303 tutti i giorni 9-13

     
     
     

    Le obbligazioni principali del conduttore

    Post n°38 pubblicato il 21 Aprile 2009 da antonellabuffardi
    Foto di antonellabuffardi

    Ai sensi dell'art. 1587, sono quelle di:

    1. Prendere in consegna la cosa e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l'uso determinato nel contratto o per l'uso che può altrimenti presumersi dalle circostanze
    2. Dare il corrispettivo nei termini convenuti. Pare appena il caso ricordare che è proprio con riguardo a tale ultimo obbligo, anche con riferimento alle conseguenze del relativo inadempimento, che trova ampia operatività la disciplina dettata in sede di legislazione speciale.

    Il conduttore al termine della locazione, deve restituire la cosa locata nello stesso stato in cui l'ha ricevuta , salvo il perimento e il normale deterioramento dovuti a vetustà (art. 1590)

    Salvo disposizioni particolari di legge o degli usi, il conduttore non ha diritto ad essere indennizzato per i miglioramenti apportati alla cosa locata, salvo che non vi sia stato il consenso del locatore (nel qual senso questi è tenuto a pagare una indennità corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna) (art. 1592). Le addizioni possono essere rimosse dal conduttore alla fine della locazione, qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenerle (in tal caso questi deve pagare una indennità pari alla minore somma tra l'importo della spesa ed il valore delle addizioni al tempo della riconsegna) (art. 1593)

     
     
     

    Obbligazioni del locatore e del conduttore

    Post n°37 pubblicato il 21 Aprile 2009 da antonellabuffardi
    Foto di antonellabuffardi

    Quanto alle obbligazioni principali del locatore, ai sensi dell'art. 1575, egli deve:

    1. Consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione
    2. Mantenerla in stato da servire all'uso convenuto
    3. Garantirne il pacifico godimento durante la locazione

    Così, se la cosa locata, al momento della consegna, è affetta da vizi tali da diminuirne apprezzabilmente l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili (art. 1578). Il locatore, da parte sua, è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa, se non prova di averli ignorati senza colpa al momento della consegna (art. 1578). Il patto di esclusione o limitazione della responsabilità del locatore per i vizi della cosa, poi, non ha effetto se il locatore li ha taciuti in mala fede al conduttore, oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa (art. 1579). La preminenza della tutela del valore della integrità fisica, anche onde evitare pericoli di abuso, da parte del locatore, di situazioni di necessità del conduttore, è infine, alla base del principio per cui, ove i vizi della cosa espongano a serio pericolo la salute del conduttore o dei suoi familiari, anche se a lui noti e nonostante qualunque rinunzia da parte sua, il conduttore stesso può ottenere la risoluzione del contratto (art. 1580). Per quanto concerne il mantenimento della cosa in buono stato locativo, il locatore deve eseguire, durante la locazione, le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono  carico del conduttore (su cui gravano, salvo patto contrario, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione, se si tratta di locatore di cose mobili) (art. 1576). Il conduttore è tenuto a dare avviso al locatore della necessità di riparazioni che non siano a suo carico, potendo direttamente provvedere, salvo rimborso, a quelle urgenti, purchè ne dia contemporaneo avviso al locatore (art. 1577). Circa le garanzie per molestie, il locatore è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima. In caso di molestie di fatto, il locatore non è tenuto a garantire il conduttore, il quale, però, ha facoltà di agire in nome proprio (art. 1585)

     
     
     

    Prevenzione e studio dei terremoti

    Post n°35 pubblicato il 20 Aprile 2009 da antonellabuffardi
    Foto di antonellabuffardi

    L'Italia è un Paese ad alto rischio sismico; infatti si trova proprio lungo la linea di scontro tra la zolla africana e quella euroasiatica. però tale rischio non è uguale in tutte le regioni italiane. In regioni in cui il rischio è più alto è più urgente svolgere attività di prevenzione antisismica:

    • Realizzare edifici antisismici
    • Programmare interventi per l'evacuazione delle zone colpite da un terremoto
    • Programmare l'oganizzazione dei soccorsi
    • Insegnare il comportamento corretto da tenere durante e dopo un terremoto.

    I terremoti sono talvolta dei segnali premonitori di scosse più intense, oppure di eruzioni vulcaniche. Per studiare la Terra i geologi studiano le sue scosse naturali. Le stazioni di rilevamento, sparse in tutto il mondo, registrano le onde sismiche, che sono in grado di attraversare il pianeta da parte a parte. Si osserva che le onde sismiche subiscono variazioni di velocità, deviazioni di traiettoria e riflessioni, a causa dei differenti strati di materia che incontrano durante la loro propagazione. Utilizzando le onde sismiche, i geologi eseguono quindi una specie di radiografia alla Terra, e possono così indagare la sua struttura interna.

     
     
     
     
     

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    Un blog di: antonellabuffardi
    Data di creazione: 05/04/2009
     

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    Grazie, sono davvero felice che lo trovi interessante!...
    Inviato da: antonellabuffardi
    il 14/04/2009 alle 09:31
     
    veramente bello e interessante questo blog...ti faccio i...
    Inviato da: twilight_shadow
    il 13/04/2009 alle 19:04
     
    Grazie Silvia!
    Inviato da: antonellabuffardi
    il 05/04/2009 alle 19:53
     
    bellissimo questo video
    Inviato da: silvia.to
    il 05/04/2009 alle 19:47
     
     

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