La quercia incantata

Oltre la pelle


 
 Quante volte le hai viste camminare per la strada, oscillanti e precarie sui loro tacchi a spillo, dentro abiti stonati o melodie in bianco e nero. Quante volte ne hai intuito i seni o la curva dei fianchi, donne goffe, insicure, spigliate, eleganti. C’è chi ha in pugno la vita e se ne va contenta, chi, invece, offre al mondo un’anima incerta. Chi si copre e basta, rassegnata al niente quotidiano. Ma in ciascuna sonnecchia un desiderio: essere riconosciuta e scelta. Io, e non un’altra. Con indosso il desiderio di piacere, e nell'anima una porta socchiusa, l’illusione di essere scoperte oltre la pelle. Vieni e guarda, c’è tutto,c’è troppo,c’è nulla. Quante volte il tuo sguardo ha indugiato su di loro, sulla liscia superficie di una messinscena, scegliendo di trascurare ciò che non si vede. Donneche trascinano sogni per vite intere. Quante volte le hai possedute prima ancora di averle. Non ti chiedi cosa nasconde quell’andatura, né l’abito appena comprato o la pettinatura. Non sai cosa c’è dietro gli occhi che sorridono, che si abbassano timidi o ti sfidano. Ci sono speranze, e sogni, e lunghe attese, e canzoni intonate a labbra chiuse. C’è tanta nebbia nei loro cuori e si raccontano scuse. Donne che combattonocontro se stesse e già si vedono vecchie. Impegnate a trattenere il tempo con fragili espedienti, e la verità dietro l’angolo ad attenderle. La realtà che stride con l’ideale e il sogno. Perchè la voglia d’amore invece non invecchia e sopravvive al di fuori della ragione. Come un vizio, un’inguaribile abitudine. Donne dalle mille facce e un’unica struggente solitudine. (AntonellaEsse)DI QUESTA POESIA PUOI VEDERE IL VIDEO: VISITA LA MIA VIDEOGALLERY!