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Mal d'Amore


Molto spesso si ricorre a frasi fatte e proverbi di ogni sorta per cercare di consolare una persona appena uscita con le ossa rotte da una relazione sentimentale. Purtroppo, però, i vari detti come "morto un Papa se ne fa un altro!", o magari "chiusa una porta si apre un portone!", sono solo dei luoghi comuni che non alleviano minimamente il dolore della persona che sta soffrendo. Credo che nessuno di noi possa avere la presunzione e la fortuna di affermare di non aver mai subito una delusione d'amore. Una delusione può colpire chi amava una persona da tanti anni, ma anche chi in poco tempo si era invaghito di un qualcuno che, per qualche motivo, ha deciso che quella storia non doveva proseguire. Il mal d'amore è sempre più spesso causa di drammi personali, e anche se è difficile guarire, vediamo almeno come alleviarne le ferite.Assicurati di avere a portata di mano:Tempo e pazienzaCoraggioVoglia di tornare a sorridereAl giorno d'oggi troppo spesso ci imbattiamo in notizie drammatiche legate alle delusioni d'amore. C'è chi non vede più la luce in fondo al tunnel e decide di farla finita, e c'è chi, invece, accecato dal dolore e dalla rabbia uccide l'ex, o il suo nuovo partner. Infatti, quando si esce da una storia, oltre al dolore che provoca il fatto di non poter più "possedere" la persona, c'è la grande rabbia di poterla vedere un giorno insieme a qualcun altro. Per questo motivo, non sono rari comportamenti, a volte esagerati, atti ad ostacolare la "nuova vita" del nostro ex. Purtroppo il mal d'amore è una sofferenza soggettiva, quindi elencare rigide regole sarebbe superficiale e poco utile. Cerchiamo invece di trovare qualche soluzione che ci permetta di riflettere in serenità. Partiamo dal presupposto che, come ogni batosta, una delusione ha bisogno di tempo per essere assorbita, quindi più tempo passa e più smetteremo di pensarci. Ovviamente i primi periodi saranno quelli più complicati da affrontare. Ovvio che vogliate accelerare i tempi, ma far finta che il problema non sussiste e cercare di eliminarlo dalla propria testa non serve a niente, anzi. Bisogna prendere coscienza del trauma, e cercare di combatterlo con tutte le nostre forze, cercando di reagire, senza abbattersi. Non tenetevi tutto dentro, ma piangete liberamente se ne avete bisogno e parlate sfogandovi con una persona cara, vi sarà di enorme aiuto (ma non smpre) condividere il vostro dolore. Ricordate che un consiglio di una persona che valuta la situazione dell'esterno è un aiuto preziosissimo (non sempre) se abbiamo la capacità di ascoltare.