IPERBOLE

ONOREVOLI SPINELLI, ONOREVOLI SNIFFATI E ONOREVOLI SPUTTANATI


Nella precedente legislatura destò un certo scalpore la notizia che un senatore a vita e un sottosegretario di belle speranze sniffassero cocaina. Il primo, dall'alto della sua veneranda età, disse che lo faceva a scopo "terapeutico" anche se in verità sono altri i principi attivi impiegati e prescritti come "palliativi" il secondo, stupefatto, dal basso della sua stupefacente arroganza negò l'evidenza, ma fu costretto a mantenere un atteggiamento più defilato riuscendo però successivamente a coprire, sia pure in periferia, un incarico di prestigio che mantiene tuttora. E' risaputo che la coca e la maria, al pari di benefit vari e di altri generi di conforto più o meno legali, squinzie telecomandate, segretarie "particolari" e portaborse "tuttofare" compresi, allietano le defatiganti sedute degli onorevoli parlamentari quotidianamente impegnati a prendere per i fondelli il popolo bue che su quegli scranni ha permesso che poggiassero, impuniti e strapagati, i loro fetidi e insulsi deretani. Non dovrebbe quindi meravigliare più di tanto lo scoop realizzato dalle "Iene" che stasera, se non ci fosse stato il provvedimento "censorio" del Garante per la Privacy, avrebbero trasmesso un servizio con i risultati di un test da loro effettuato su un campione di 50 onorevoli deputati, efficacemente e astutamente randomizzati e testati, per rivelare con il "drugwipe" quanti fra loro facessero uso di oppiacei e che, dopo le anticipazioni di queste ultime ore ha provocato le proteste dei dis...onorati parlamentari, offesi per essere stati così magnificamente e pubblicamente sputtanati.Con la scusa della classica intervista sono stati frontalmente "tamponati" da una finta truccatrice che per eliminare il "troppo lucido" dalla fronte ampia e spaziosa di questi genialoidi politicanti, ha usato per l'appunto il "drug wipe" un piccolo tampone che rileva se il soggetto in esame ha assunto o no droghe nelle precedenti 36 ore. Su 50 onorevoli "testati" 16 sono risultati positivi: dodici alla cannabis e 4 alla cocaina. Ciò non significa che gli altri debbano essere considerati "negativi" tout court visto che il test cutaneo limitato nel tempo non "legge" oltre le 36 ore.Io proporrei di estendere la ricerca all'intero parlamento italiano: la percentuale dei "positivi" sarebbe altissima, solo un confuso, permanente, alterato stato mentale come il loro può produrre leggi la cui attuazione pratica ne richiede un'altra e un'altra ancora e così via di questo passo, di riforma in riforma, verso la bancarotta morale e materiale di una Nazione che sta andando a puttane. Senza offesa, beninteso, per chi meritoriamente esercita la professione più antica del mondo.Checché ne pensi e ne dica l'onorevole piefurby che ieri sera nel vespasiano del ronzante neo ha parlato di "attendibilità di questa specie di esperimento scientifico equivalente allo zero". Questo test invece è indicativo dell'alto grado di farisaico perbenismo che permea la stragrande maggioranza parlamentare deputata, ovvero "scelta per un compito secondo un preciso mandato" popolare. Non penso che gli elettori li abbiano eletti regalando loro anche una carta di credito con cui preparare la famigerata tiratina di "neve" o li abbiano omaggiati di una risma di cartine con cui confezionare canne, spinelli e cannoni; di certo sono stati erroneamente "deputati" perché qualcuno più "intrippato" di loro li ha ritenuti spocchiosamente "candidi" candidi come la "neve" che sniffano e adatti a vendere "fumo" come quell'onorevole fumo che aspirano dai loro stupefacenti spinelli. Se vogliono, possono benissimo "farsi" e drogarsi con tutte le schifezze che circonda il loro porco mondo, ma che siano perseguiti anche penalmente (e non mi vengano a parlare di immunità parlamentare e di... fumus persecutionis) proprio secondo quanto prevede la legge "fini" che equipara la marijuana alle droghe pesanti,  magari votata e approvata da qualcuno di quel 32% degli "intervistati-positivi" e che soprattutto i loro nomi siano segnalati alle Prefetture, così come prevede la normativa vigente. Questi sono quelli che legiferano e che sputano sentenze, salvo poi essere essi stessi i primi sui quali vomitare tutto il disprezzo e la disapprovazione di un Paese che è stanco di avere una classe politica amorale, tossica, corrotta e incapace che per tenersi un po' su sniffa la cocaina e si fa la "mariagiovanna".