IPERBOLE

SFILATE E SCIVOLATE


        
Ieri mattina "il motore primo" come da definizione del sostituto Pg che per lui ha chiesto la condanna ad anni cinque per il reato di corruzione in atti giudiziari, ha vestito i panni dell'imputato eccellente e ieri sera l'ex presidente del consilvio ha sfilato con letizia lungo le centralissime vie di Milano per protestare contro il governo dell'odiato Romano, reo di non fare abbastanza per assicurare sicurezza e legalità nella città meneghina. Due facce (toste) della stessa inguardabile medaglia di latta spudoratamente appuntata sul prezioso doppiopetto del cavalier menzogna: "essere" imputato (e che imputato!) in uno dei tanti processi che continuano a costellare l'avventura politica del più discusso "statista" italiota e contemporaneamente scendere a patti col diavolo per "apparire" e sembrare al di sopra di ogni ragionevole sospetto. Il cavaliere prescritto, ancorché imputato, e smacchiato dalle plurimae leges ad personam si ostina a dare di sé l'impressione di esser vittima, una poco credibile performance la sua, seppur sorretta da un esercito di legulei prezzolati che fra un cavillo e l'altro gli hanno precluso il piacere di soggiornare nelle patrie galere; così come incredibile appare l'aureola di santità che gli agiografi forzitalioti, forse per grazia ricevuta, gli hanno appioppato sul cranio spelacchiato, circondandolo di una venerazione che rasenta il più squallido servilismo.Un vittimismo, una mania di persecuzione pari allo straripante complesso di superiorità volgarmente esibito con studiata sciatteria, la consapevolezza di poter tutto, perché tutto ha un prezzo e un riccastro sfondato non bada certo a spese pur di togliersi qualche sfizio, sia l'acquisto di un vecchio convento al prezzo di un impuro realizzo, sia qualche elicottero da far girare le...pale ai comuni mortali che bramerebbero conoscere la vera origine delle sue "inindagabili ricchezze". Un nababbo simile si erge a paladino della libertà altrui pensando soprattutto alla propria, al ritorno d'immagine che una sua "comparsata" può assicurare al partito-azienda, ai sondaggi che domani gli regaleranno qualche mezzo punto in più e manifesta per reclamare più sicurezza ad una città governata da una signora dell'alta borghesia milanese che, dopo aver dato il meglio di sé al dicastero della pubblica d...istruzione, è approdata a palazzo Marino avviando un'operazione maquillage della quale a giovarsene finora è stato solo il centro, la city, a discapito di una periferia che, come tutte le periferie, langue nel degrado aspettando che qualche "sindaca" dimostri realmente, come ha annunciato lei stessa ieri sera, di essere "serva" nel senso più nobile del termine, esercitando finalmente una funzione che la pone al servizio dell'intera cittadinanza senza fare del populismo, così come è abituato a fare il gran pascià del casato delle libertà.  Un risultato immediato letizia e silvio l'hanno comunque raggiunto, sono riusciti a far parlare di sé, soprattutto per aver tirato a lucido e "incerato" il trafficatissimo Corso Venezia. La cera disciolta dalle fiaccole usate ieri sera dai manifestanti ha reso l'asfalto "insicuro" viscido e scivoloso e stamattina una decina di motociclisti sono finiti rovinosamente a gambe all'aria.   P.S. E stasera a "scivolare" sono stati silvio e i suoi più fidati      scudieri, che già pregustavano la caduta di Prodi & C.      Malgrado la loro astensione, il Senato ha infatti votato il      rifinanziamento delle missioni militari all'estero, perfino il      voto a favore del partito di pierfurby è stato ininfluente ai         che si è mostrata numericamente e politicamente       autosufficiente.       Il "motore primo" almeno stasera si è inceppato.       Il governo Prodi può tirare a campare!