IPERBOLE

"SONO ALI I TUOI PENSIERI"


     
Una delle tante crociate con le quali periodicamente la chiesa cattolica, il clericalume imperante, circuisce e piega il fariseume trionfante al proprio volere, traendone da esse linfa vitale per la propria sussistenza violentando e oltraggiando in modo inverosimile la libertà dell’individuo, l’habeas corpus e la stessa dignità di quella vita che si vorrebbe difendere, costi quel che costi, anche un decreto, un codicillo, un anatema, qualche barbara cavillosità giuridica dettata dalla clericale improntitudine della santa inquisizione, un qualunque giudizio tranciato senza cognizione di causa da governanti disonesti, gentaglia la cui notoria disonestà intellettuale deforma ogni pretesa competenza morale e conoscenza scientifica.Sento dire di uno Stato indipendente e sovrano e mi chiedo che c’entrano i cardinali e i prelati catto-vaticani, notoriamente incardinati in uno stato estero, soggetti all’autorità papale cui devono filiale obbedienza, con uno Stato laico, quale dice di essere l’Italia, che da sempre si trova purtroppo a subire il peso e l’insopportabile influenza del clericalume imperante, una setta sovversiva, la cui semplice esistenza costituisce uno dei più pericolosi fattori che turbano la civile convivenza. Sento dire di alti prelati che bivaccano a casa di Cesare, ne infiacchiscono il ruolo e con diktat e placet vari sovvertono e attentano all’ordinamento costituzionale. Eluana, con la battaglia che suo padre sta combattendo per lei, è diventata un simbolo e, per certi versi ha compiuto una rivoluzione non violenta, proprio lei che in queste ore è vittima di una violenza “inaudita, inconcepibile e inaccettabile” da parte di una chiesa e di uno stato che abusano del loro potere per coartare con ogni mezzo la vita e la libertà degli individui. riferendosi, sulle pagine fiorentine di Repubblica (22/1), alle celebrazioni per il quattrocentesimo a quella di Galileo, condannato e solo recentemente riabilitato dalla Chiesa cattolica. “Anche lei scrive Mazzi - ha avvicinato il cielo alla Terra, ha riunito in sé la vita alla sua finitezza, ha divenire che comprende finitezza e morte, ha affermato concretamente per sé e per tutti noi il che lei non considera rispettoso della sua persona”. Eluana “aveva un senso del morire sacrale della morte come realtà separata e opposta alla vita”.il presidente del consilvio che su richiesta dei gerarchi catto-vaticani, ha presentato un discutibile e anticostituzionale decreto legge per bloccare l’attuazione della sentenza che autorizza la sospensione dell’alimentazione artificiale a Eluana, compiendo un gesto crudele e chiaramente eversivo. E’ in atto uno scontro istituzionale senza precedenti e il dittatore berlusconi silvio sa di poter vincere perché ha il sostegno della setta catto-vaticana. Da oggi ho un motivo in più per odiare i preti, ratzinger, bertone, ruini, fisichella, berlusconi, buttiglione, gasparri, casini e compagnia odiando. Il cinismo del presidente del consilvio si commenta da sé, sta sfruttando un caso umano dalle fortissime implicazioni etiche e morali per portare un attacco alla Magistratura e allo Stato di Diritto: il conflitto di attribuzione è stato innescato, la deriva autoritaria è ormai in atto.                                      *****************************************                 "Cara Eluana, non so quando la tua vita, avrà termine,      So soltanto che qualche anno fa hai tentato di volar via senza riuscirci,                   so soltanto che quando ti staccherai da questa terra,                        tornerà a correre nei prati ondeggianti di papaveri,                Finalmente libera di volare, la tua Anima sfiorerà il Cielo e                       Ammiccherai dietro un sipario fatto d’azzurro, guarderai oltre le                le immagini sbiadite di giorni felici, foto che di te restano come            Non più tenebre, non più il buio opaco dell’insostenibile pesantezza      a sorreggerti per sempre col pensiero rivolto verso l’Immenso.                             una farfalla, la tua voce si confonderà con la dolce brezza della sera.               vivi come non mai, tutti i colori della tua perduta e ritrovata gioventù:                la vertigine del primo bacio, i giochi e gli amici di giorni lontani,             Non aver paura, Eluana, quando la morte tornerà            Staccherà quegli strani fili che ti tengono avvinta a noi                  supponenza di chi discetta sulla non vita essendo morto dentro,                    E soprattutto ti porterà lontano, dove tu vorrai,                 Non cadrai nel Nulla, dal buio scivolerai via e vedrai la Luce,                          ti avvierai con passo leggero lungo un sentiero a te già noto.                        oltre il tempo e lo spazio, fuori dal dolore, lontano               ma non il tuo cuore e la tua Anima.                        le stelle ci parleranno di te con il linguaggio dell’Eternità