Creato da spirito0 il 13/07/2004
spirito0
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Piccoli momenti

"Sono i piccoli momenti
a riempire la nostra vita.
Sono i piccoli momenti
a regalarci le più belle emozioni.
Sono i piccoli momenti
che si fissano negli eterni ricordi.
Basta un istante per rallegrare
i nostri cuori."
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

licsi35peAntonio_DSanna1952blellovardaroyanez2008angelik10cindylove_64teresalorubbiokatiabombardi1956margheritidocodio_via_col_ventokill59sonia555spirito0antonioiaccari
 
 

 

« x spiforza napoli »

Politica e non solo

Post n°26 pubblicato il 25 Giugno 2009 da spirito0

Il Governo Berlusconi ha fatto una legge sulla sicurezza che si è tirata addosso gli strali di benpensanti e pseudopolitici, di organizzazioni internazionali ed esponenti del clero. Questa legge, però, ha soddisfatto, almeno in parte, il popolo italiano, visto che un sondaggio pubblicato dal Sole 24 ore, non quindi da un quotidiano di area governtiva, vede la popolarità del Presidente del Consiglio salita a cifre bulgare: praticamente tre italiani su quattro apprezzano il suo operato e quello del suo Governo, anche se non lo hanno votato. Intanto segnaliamo che dopo poco più di un mese dal terribile terremoto in Abruzzo la prima tendopoli è stata già smantellata e tutto un paese è tornato nelle proprie case; ciò che piace di più agli italiani, però, diciamolo senza tema di smentita, è la legge sulla sicurezza che prevede anche il respingimento dei clandestini quando questi non abbiano ancora toccato le acque territoriali italiane, le leggi sulla sicurezza dovrebbero essere ancora più punitive  ed ancora più restrittive, ma ciò che è stato fatto finora è un primo passo verso uno Stato non di polizia ma di tranquillità. Quelli che si stracciano le vesti, organizzazioni internazionali comprese, piangendo la morte dell’asilo politico potrebbero, visto che la Libia, paese dal quale arriva la maggior parte del carico di clandestini, fa parte dell’ONU, andare a verificarlo in loco, senza aspettare che arrivino da noi tre rifugiati politici mischiati tra trentamila disperati tra cui una buona percentuale di malviventi, che il nostro Paese non è in grado di accogliere. Non si capisce perchè a Malta, in Spagna li possano respingere tranquillamente, talvolta sparandogli addosso, e noi li si debba accogliere tutti. Altra sommossa è stata quella dei medici che si rifiutano di denunciare i clandestini che vanno a farsi curare al Pronto Soccorso: il medico, in quel caso, csosì come in presenza di ferite da arma da fuoco per le quali è obbligato ad avvisare le forze dell’ordine (e nessun medico si è mai opposto), così avviserà le forze dell’ordine in presenza di clandestinità, cioè in mancanza di documenti di identità. C’è poco da fare, protestino quanto vogliono, se non lo fanno sono conniventi. E il giuramento di Ippocrate non c’entra nulla. Anche le ronde sono comprensibili in quelle aree del paese in cui la criminalità è più evidente, non c’è nulla di male e nessuno sostituisce lo Stato, si tratta solo di avvisare il 113, con un cellulare, quando si vede qualcosa di strano, di illegale. Che poi ci vorrebbero più poliziotti, più carabinieri, più vigili urbani con più poteri di polizia, questo va da sè, ma un passo alla volta spero che il Governo non si fermi e continui per questa strada a gran voce invocata da tutti i cittadini per bene. Napoli, come sempre, è un caso a parte, qui ci sono zone della città completamente abbandonate a se stesse, dove non esiste educazione civica, non esistono regole, cascuno fa da sè assolutamente noncurante delle esigenze del vicino e dove polizia o vigili non si vedono mai se non in presenza di qualche visita ufficiale. Ci sono dei quartieri della città che non dico non appartengono alla città stessa, ma non appartengono al Paese, io li chiamo i quartieri libanesi, dove l’anarchia regna sovrana, tutti guardano e nessuno agisce. Io i respingimenti li comincerei da qui, altro che storie.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963