Totò

" Massenzio ,il figlio di Totò, che morì dopo essere venuto alla luce"


Franca Faldini nasce a Roma nel 1931 di famiglia ebrea e per questo perseguitata negli anni della adolescenza, entra nella vita di Totò attraverso una sua foto sul giornale "Ogg".La ragazza,che aveva venti anni,viene presentata dal giornale come un'attrice di ritorno da Hollywood dove qualche anno prima aveva vinto un concorso dedicato alle attrici esordienti chiamato Miss Cheesecake(Miss torta di formaggio) che in passato era stato vinto da attrici come Marlene Dietrich e Rita Hayworth. Ma torniamo a Totò appena vide quella foto sul giornale se ne innamorò subito e agì alla sua maniera solita:le mandò un cestino di orchidee accompagnato da un biglietto in cui le chiedeva un appuntamento.La Faldini acconsentì ad incontrare Totò a patto che fossero presentati da amici comuni.Dopo il primo appuntamento si videro sempre più spesso e tra loro divampò l'amore.Il principe la voleva sempre accanto a sè e la fece avere anche una parte nel film "L'uomo,la bestia e la virtù.Dopo alcuni mesi di fidanzamento il matrimonio fu celebrato con rito civile(il vincolo religioso con Diana non era stato possibile annullarlo) nel 1954 segretamante in Svizzera,il perchè di tanta segretezza lo spiegherà lui stesso in seguito : "Perchè ho il senso della misura,il senso del ridicolo.Franca e' molto più giovane di me, e io non avrei sopportato i soliti maligni commenti del prossimo.L'attore Totò deve far ridere ,ma l'uomo Totò anzi il principe De Curtis mai.Il principe De Curtis lo sappiamo e' una persona seria." A onor del vero c'e' pero' da dire che Franca ha sempre smentito che il matrimonio sia avvenuto. Nell'ottobre del '54 Franca diede alla luce un bambino,Massenzio,che purtroppo morì il giorno stesso in cui era venuto alla luce e Franca colpita da albumina gravidica si salvò per miracolo.Massenzio fu sepolto a Napoli nella cappella gentilizia dei De Curtis.Per giorni e settimane Totò rimase immobile in casa ,la morte di quel figlio maschio che avrebbe potuto portare il suo cognome lo aveva profondamente prostrato:l'amore per Franca,pallida e smagrita per la malattia,gli diede la forza di continuare a vivere e a lavorare. Totò e Franca così diversi sia per carattere che per mentalità,avranno molti "scontri" dovuti anche alla differenza di età,staranno anche sul punto di dirsi addio,ma rimarranno sempre insieme,con amore e rispetto reciproco,fino alla morte di lui.Le ultime parole di Totò quel 15 aprile 1967 saranno proprio per Franca ed in dialetto napoletano:"T'aggio voluto assai bene Franca.Proprio assai".